Il Telimar, Ance Palermo, Confcommercio Palermo e tanti altri

Dalla presidente di Confcommercio Palermo arriva il plauso alle forze dell'ordine per l'operazione portata a termine questa mattina

La Cassazione annulla l'ordinanza di custodia cautelare per i fratelli Virga di Gangi

Le reazioni di politici e imprenditori dopo il salvataggio del Palermo.

Confesercenti e Confcommercio commentano l'operazione antimafia a Palermo.

Gli esperti al nuovo governatore: bisogna ascoltare il territorio e semplificare la burocrazia.

L'ex governatore ha reso dichiarazioni spontanee al termine dell'udienza.

I numeri sono a favore di Alessandro Albanese, mentre la concorrente Patrizia Di Dio (Confcommercio) annuncia l'accesso agli atti.

Tra pochi giorni aprirà i battenti Zara Home nei locali prima occupati dalla storica gioielleria Fiorentino. Entro l'anno arriveranno gli store di Bialetti e Nespresso, tutti tra via Libertà e via Ruggero Settimo. Tre nomi che, in termini economici, significano investimenti per 3,5 milioni di euro e almeno una ventina di nuovi posti di lavoro.

La Confcommercio tuona contro il commissario della Camera di Commercio: "La nomina di un soggetto destinato a restare in carica per l'intero triennio, oltre a non apparire in linea con gli scopi del commissariamento, appare anche contrario allo spirito dello Statuto di Gesap". Todaro: "Nessuna violazione".

di SALVATORE PERI Fra crisi economica, tassazioni eccessive e caro-affitti l'arteria principale della città vede sparire piccole attività e grandi marchi storici. Viaggio nel salotto di palermo: da piazza Vittorio Veneto al Politeama, diversi gli immobili chiusi con il cartello affittasi esposto. Resistono i colossi internazionali della moda e del lusso. L'allarme di commercianti e associazioni di categoria: "Si tagli sui costi d'impresa per salvare il valore commerciale del capoluogo".

Si tratta dei boss Di Dio e Aiello; del geologo Barbagallo; del pentito D'Aquino. La prima udienza del processo sarà celebrata il prossimo 4 luglio davanti la terza sezione penale del Tribunale del capoluogo etneo.

Al carcere Bicocca di Catania, la nuova udienza del processo che vede imputati Angelo e Raffaele Lombardo per corruzione elettorale. Il boss Rosario Di Dio si è avvalso della facoltà di non rispondere.  Il governatore ha poi parlato facendo una disamina, punto per punto, delle accuse a suo carico: "Mi viene facile rispondere e soprattutto demolire le tante sciocchezze".

Al carcere Bicocca di Catania, la nuova udienza del processo che vede imputati Angelo e Raffaele Lombardo per corruzione elettorale. Il boss Rosario Di Dio si è avvalso della facoltà di non rispondere.  Il governatore ha poi parlato facendo una disamina, punto per punto, delle accuse a suo carico: "Mi viene facile rispondere e soprattutto demolire le tante sciocchezze".