I democratici in difficoltà inseguono un accordo col sindaco per le amministrative. Ma possono restare col cerino in mano. E intanto Renzi...

L'ex deputato si schiera con l’amministrazione comunale dell’isola contro l'impianto.

L’evento si svolgerà in contemporanea in 20 piazze siciliane con gazebo e banchetti “coraggiosi”. L'ex deputato chiede un congresso straordinario.

Abbiamo giocato. Vi abbiamo chiesto di commentare. Ecco i risultati.

L'intervista all'ex deputato che a Palermo sarà protagonista di un incontro pubblico con Alfio Marchini. "Vogliamo aprire a chi sta fuori dal Pd come fece il Big Bang. Alle amministrative nostre liste dove ci sarà  una forte presenza".

L’autonomia ci ha reso orfani e privilegiati, figli di un dio maggiore, autorizzati a fottercene sempre e bellamente di ogni sentimento di responsabilità. Perché noi siciliani non siamo diversi dagli altri: ci consideriamo diversi. Ed è qui l’errore.

Il consigliere comunale eletto nelle fila di Ora Palermo: "La sua una posizione diametralmente opposta a quella che spinse tante persone a seguirlo. Non si è consultato prima di decidere". La replica dei Coraggiosi: "Ferrandelli non parla ai suoi, parla ai cittadini".

Il leader de "I coraggiosi": " "Sono stanco di essere figlio di una regione speciale, voglio essere figlio di una regione straordinariamente normale".

Dopo le dimissioni di Fabrizio Ferrandelli, il presidente Ardizzone ha proclamato deputato il primo dei non eletti. Ma il sottosegretario ha già dichiarato in una e-mail di rinunciare alla carica. Giovedì la segreteria con Guerini.

L'ormai ex deputato teme che la legislatura possa trascinarsi a via di accordi fino al 2017 e invita i colleghi a fare un passo indietro con uno spot.

L'esponente del Pd, dopo l'annuncio, affida ai social la foto della firma sulla rinuncia al suo incarico in Sala d'Ercole.

Il deputato Pd e vicepresidente della commissione regionale antimafia, da tempo in aperto contrasto con le decisioni del suo partito, comunicherà le sue decisioni lunedì.

"Il mio è un ultimatum al presidente e al Partito Democratico: entro il 19 luglio Crocetta deve consegnare le sue dimissioni e già oggi il Pd deve uscire dalla giunta. La dignità vale più di seimila euro"

La proposta del deputato del Pd per tornare alle urne a ottobre. Forza Italia e 5 Stelle: raccogliete dieci firme e la votiamo anche noi. Ancora scintille tra Crocetta e Faraone. Incertezza sulla manovra e sul bilancio.

Il deputato Pd denuncia il caos nei Comuni: "Schizofrenia del governo e incertezza normativa". Solo pochi giorni fa i sindacati hanno proclamato lo stato d'agitazione.