Riunione tra giunta e capigruppo. La manovra correttiva sarà varata dal governo in settimana. Secondo Crocetta sarà approvata dall'Aula entro giugno

All'Ars la manovrina "salvastipendi". Ok agli articoli sui finanziamenti per alcuni lavoratori. Oggi il voto finale.

Il presidente: “Il governo insisterà che giorno 27 in Aula si tratti anche questa questione. I comuni devono potere fare i bilanci in tempo, per i forestali 25 milioni integrativi sono fondamentali per far partire in tempo la campagna antincendio".

A Palazzo dei Normanni riprende l'esame della "mini-Finanziaria". Dina: "Forti perplessità sulla copertura dei cento milioni attraverso i risparmi della Sanità. La giunta tolga quella norma, e si approvi il pagamento degli stipendi". Leanza d'accordo: "Grande senso di responsabilità dei parlamentari".

Il vice presidente, Vincenzo Vinciullo: "Ci auguriamo che il governo, senza fare sterili polemiche, si presenti con coperture certe".

La bocciatura della "manovrina", arrivata anche grazie al voto di alcuni "cuperliani", è una conseguenza dello strappo avvenuto fra il governatore e il segretario Raciti dopo le nomine nella Sanità e il rimpasto. E così, su manovrina, manager e Formazione, adesso Crocetta deve difendersi dal "fuoco amico".

DI ACCURSIO SABELLA Affonda la Finanziaria-bis. Stamattina l'assessore Agnello è arrivato a Palazzo dei Normanni con una riscrittura. L'Aula ha chiesto il ritorno in commissione e l'esecutivo va sotto: si allungano i tempi per l'approvazione del ddl. Il governatore: "Vogliono affamare i siciliani, il popolo si mobiliti". TUTTE LE CATEGORIE DI LAVORATORI CHE RESTERANNO "A SECCO".

La "manovrina" a Sala d'Ercole, ed è già polemica. Il centrodestra attacca: "Nel testo vanno compresi esclusivamente gli stipendi, altrimenti sarà battaglia". Cracolici ripropone il tetto alle indennità. Ritirato il mutuo da 100 milioni destinato a Comuni e Forestali, ma restano i dubbi sulla copertura finanziaria. Oggi si riprende alle 12

DI ACCURSIO SABELLA E CHIARA BILLITTERI Per i precari di Emergenza Palermo cambia tutto: la soglia di 20 mila euro non riguarderà il reddito familiare, ma quello individuale. Nella notte in commissione arriva una nota del presidente dell'Ars: "Inammissibile l'emendamento di Cracolici che fissa il limite di 200 mila euro lordi agli stipendi dell'Assemblea". E nel testo ecco qualche residuo di Tabella H.

La minifinanziaria è in commissione bilancio. Un emendamento di Cracolici chiede di non superare il limite di 200 mila euro lordi per gli stipendi annui di tutti i dipendenti di Regione e Assemblea. Recuperati alcuni fondi "ex Tabella H". Ma qualche deputato è contrario: "Nel testo devono andare solo le somme per gli stipendi".

La mini-Finanziaria da 136 milioni doveva servire solo per garantire gli stipendi. Ma ecco anche qualche voce destinata ad altre attività. Il presidente della commissione bilancio Dina: "Serve un'ulteriore riflessione". Da alcuni deputati "no" al prestito da 100 milioni destinato ai Comuni.

Il governo ha presentato in commissione una "manovra" da 136 milioni. Oltre 17 milioni andranno ai Forestali, più di 20 ai Consorzi di bonifica. Il resto, per pagare migliaia di stipendi. Ma c'è anche chi resta a bocca asciutta, come gli Ersu e la Kore di Enna.

Il governo ha appena depositato all'Ars il testo col quale verranno assicurati gli stipendi di migliaia di siciliani. Ma solo fino all'estate. Il "vecchio" ddl, presentato dopo l'impugnativa di Aronica, frutto di accordi romani e calcoli al centesimo, non esiste più. In commissione bilancio arriva Orlando: si parla di trasferimenti ai Comuni. I grillini: "Tolte a Di Matteo le inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Uno scandalo".

L'assessore Agnello ha presentato la riscrittura in commissione bilancio. Tra le "coperture" anche 145 milioni riconosciuti alla Sicilia da una sentenza della Consulta. Ma i dubbi restano. Il presidente Dina: "Apprezziamo lo sforzo, ma dobbiamo approfondire". Falcone (Forza Italia): "Entrate aleatorie".

La manovra è giunta in commissione bilancio. Scompare la "norma della discordia" con la quale si apriva alla modifica dei contratti dei dipendenti pubblici. Il governatore: "Vogliamo evitare qualsiasi polemica. Questa è una finanziaria con 'finalità sociali'. Allo sviluppo penseremo in un secondo momento".