Ricordate Renato Schifani? Quindici giorni fa sembrava il feroce Saladino, pronto a scatenare il finimondo se qualcuno si fosse mai azzardato a lasciar fuori dal governo siciliano l’Udc del suo fraternissimo amico Totò Cuffaro. E se uno sprovveduto consigliere gli suggeriva pacatamente di scendere a patti con il levantino Lombardo o con il ribelle Miccichè, […]