Urla, minacce, calci e pugni. Chi lavora nell'area d'emergenza della struttura ospedaliera sabato notte ha assistito all'ennesima aggressione fisica da parte dei parenti di un paziente. "Pretendevano di scavalcare chi aveva l'urgenza di essere visitato prima", racconta un infermiere. La vittima, a cui è stato spaccato il labbro, ha riportato un trauma facciale.