Il comico genovese Maurizio Crozza commenta i fatti della settimana: "Letta è stato chiarissimo: la legge elettorale deve essere fatta in 18 mesi ne va della nostra credibilità. Sono passati due mesi da questa dichiarazione ma mancano sempre 18 mesi, perché non facciamo una riforma del calendario? Nel contempo il PD è sempre diviso volevano scriverlo sul loro statuto ma anche su quel punto si sono divisi". Poi Crozza dedica parte della copertina di Ballarò al leader del Movimento 5 stelle, in polemica a distanza con il giornalista presentatore della trasmissione: "Finché Grillo offende la Gabbanelli , la Annunziata che sono giornaliste brave lo capisco anche ma tu Floris che male puoi fare al limite puoi provocare un attacco di sonno", e continua: "Grillo in un comizio a Catania ha detto che vuole fare i conti con te...prima c'era l'editto bulgaro, adesso c'è l'editto siculo!".

"Spero che dietro queste minacce non ci siano l'interesse di qualcuno con l'obiettivo di creare qualcosa di pericoloso e cercare di danneggiare il Movimento", dice Salvatore Siragusa. Il gruppo condanna il "vile gesto"

Il vicepresidente dell'Ars commenta le minacce ricevute: "Non sono preoccupato per la mia incolumità, ma per il clima da caccia alle streghe che sta traghettando la nostra società dalla protesta sul web, alla possibilità che qualcuno compia delle sciocchezze di ben altra natura”.

Una busta con tre proiettili calibro 9 era indirizzata al vice presidente dell'Ars. In un messaggio la minaccia al deputato regionale di dimettersi subito dopo che era stato premiato dal popolo e di tornare "nella fognatura altrimenti uno di questi proiettili l'avrebbe colpito in fronte". Già al lavoro Digos e polizia scientifica.

Il leader del Movimento cinque stelle attacca i media e se la prende con Lucia Annunziata: "Era pagata dall'Eni". La replica: "Falso". Il leitmotiv del giorno è la critica alle televisioni: "Vanno in giro con truppettine a cercare qualcuno che odia il movimento e lo mandano in onda contro i Cinque stelle".

Lunga polemica a distanza con la Rai. Il leader del Movimento 5 stelle si scaglia ancora una volta contro i mass media, poi riporta l'attenzione sul Movimento: "Siamo gli unici a fare opposizione in Italia". Il candidato sindaco a cinque stelle della cittadina in provincia di Enna lo appoggia: "Hanno paura di noi, per questo ci accusano".

Il leader del Movimento 5 stelle continua la sua avanzata in Sicilia, alla conquista di consensi per le imminenti elezioni amministrative: dopo l'intervento di questo pomeriggio a Piazza Armerina, Grillo sta parlando a Leonforte, in provincia di Enna.

Sarà Rosa Lo Faro la candidata sindaco del movimento cinque stelle in vista delle prossime amministrative. Una scelta ben ponderata, che mira a sovvertire gli equilibri della scena politica locale. “Rappresento il cambiamento qui a Valverde –ha dichiarato l’aspirante sindaco a LiveSiciliaCatania – Mi batterò per imporre la legalità nella gestione della cosa pubblica”.

E' Mascalucia, cuore della provincia di Catania, la prima tappa di Beppe Grillo in Sicilia in vista delle prossime amministrative. Piazza mezza piena. "Noi entreremo nei comuni -tuona Grillo- e faremo i bilanci partecipativi e trasparenti, vi faremo conoscere tutti i numeri".

Continua la maratona di Live Sicilia Catania per le elezioni amministrative 2013. Dopo aver sentito Gregorio Guzzetta, Saro Spina, Santo Pulvirenti, Luciano Mirone la parola adesso va ad un altro dei 7 candidati sindaco di Belpasso: Luca De Luca, il più giovane in corsa, a capo del Movimento 5 Stelle

Dopo l'intervista di Rodotà al Corriere della Sera - in cui il giurista ricorda a Grillo che "la rete da sola non basta" - arriva la replica al vetriolo del leader del Movimento 5 stelle: "E' un ottuagenario miracolato dalla rete".

Il leader a 5 stelle risponde alle accuse di scarsa trasparenza avanzategli nelle scorse settimane, pubblicando sul suo sito una lista di circa diecimila nomi dei 27.943 finanziatori dello Tsunami Tour.

Sabato prossimo il leader e fondatore del Movimento 5 Stelle sarà a Mascalucia. Dopo l'annuncio dato da Giancarlo Cancellieri nei giorni scorsi, arriva dunque la conferma della presenza del Grillo nazionale che salterà però i capoluoghi di provincia. Tutte le date del mini tour

"Nessuna spaccatura". Il Movimento 5 stelle torna sulle presunte spaccature interne ai gruppi etnei assicurando la massima compattezza intorno al nome della Adorno. "Bisogna sfatare il mito dei due gruppi antagonisti - affermano in una nota - il M5S è unito sotto il suo candidato sindaco".