VALVERDE – Rosa Lo Faro, di professione avvocato, rappresenterà il movimento cinque stelle di Valverde nel corso dell’imminente tornata elettorale. Un nome nuovo, sulla scia del rinnovamento promosso dal meetup locale. “A differenza degli altri candidati sindaco – ha spiegato la portavoce a “5 stelle” a LiveSiciliaCatania – sono l’unica in netta discontinuità col passato”.
Per quali ragioni ritiene che gli altri candidati siano “ancorati” al passato?
Le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti. “Valverde Viva”, il cui candidato sindaco è Saro D’Agata, ha presentato come assessore Angelo Scandurra, già in passato sindaco del nostro comune per due mandati. Centamore (ndr aspirante sindaco della lista “Per Valverde”) ha in lista il primo cittadino uscente Angelo Spina, mentre Danubio, candidato di “le tue idee per Valverde”, è attualmente consigliere provinciale.
Ha mai svolto attivismo politico prima di entrare a far parte del movimento cinque stelle?
Non ho mai fatto attività politica in passato. Ho sempre svolto la professione di avvocato, a fianco dei “più deboli”. Sono entrata a far parte del movimento nel dicembre 2012 e successivamente del meetup di Valverde (ndr Marzo 2013). Ho deciso di mettermi a disposizione della cittadinanza perché credo nel movimento e ritengo doveroso dare il mio contributo per promuovere “il cambiamento”. Oggi non riesco più a vivere pensando che c’è gente che utilizza la cosa pubblica come propria. Mi spenderò per far entrare la legalità all’interno dell’amministrazione, che a sua volta dovrà basarsi sui principi legali.
Come giudica l’operato del sindaco uscente Spina?
Angelo Spina fa parte di una famiglia di imprenditori. La sua gestione ha avuto prevalentemente interessi all’edificazione. Di recente, inoltre, ha emanato un bando d’appalto, reputato atto urgente e indefettibile, per la manutenzione e la messa in sicurezza della rete viaria interna ed esterna tramite cottimo fiduciario. Per tale motivo, l’imprenditore che si aggiudicheranno i lavori non avrà mezzi propri, ma usufruirà di quelli stanziati a spese del comune. Mi chiedo perché Spina abbia promosso questo bando ritenendolo “urgente”, ma soprattutto mi chiedo perché abbia deciso di optare per il cottimo fiduciario in luogo dell’amministrazione diretta (per cui l’imprenditore avrebbe dovuto operare con mezzi propri). Mi sembra una mossa pre-elettorale, visto che ha deciso di candidarsi al consiglio comunale nella lista guidata da Centamore. Segno tangibile che non intende “staccarsi” dalla poltrona.
Qual è la sua proposta per Valverde?
Occorre elaborare un piano relativo alle attività economiche e commerciali. I negozi sono chiusi, le botteghe non vengono affittate, e nessuno ha i mezzi per avviare della attività. In caso di elezione, mi impegnerò a reperire le risorse economiche necessarie formulando alla regione le istanze del nostro comune. Questo paese, del resto, non si può reggere solo sui proventi derivanti dalle tasse comunali. Ritengo, inoltre, prioritario destinare delle risorse a favore delle associazioni e delle onlus che operano nel nostro territorio. Disporre di adeguati fondi, ci permetterà anche di pagare gli impiegati comunali con la dovuta regolarità; cosa che non avviene attualmente. A tal proposito, ritengo paradossale che il comune abbia acquistato un’auto di rappresentanza per il sindaco. Relativamente alla tutela dell’ambiente, sarà necessario risanare la fonte di Casal Rosato ormai inquinata, in modo che la cittadinanza possa fruirne come un tempo. Altrettanto importante sarà l’attività di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico prodotto dalle antenne installata a Carminello. Ci batteremo, infine, per attuare i punti programmatici della “Carta di Firenze”, emblema della gestione dei comuni a “5 stelle”. Ciò si tradurrà nell’attuazione del compostaggio nella gestione dei rifiuti, nell’istituzione di un mercato biologico locale a km zero e nella fruizione della rete internet anche per i meno abbienti.
Prevede un’opera di razionalizzazione dei costi?
Assolutamente si. Valverde dovrà diventare un comune virtuoso. Bisognerà abbattere i costi partendo dall’analisi delle voci di spese del bilancio comunale. Occorrerà ridurre drasticamente le consulenze, ad eccezione di quelle indispensabili come la verifica delle antenne di Carminello. Ovviamente, in caso di elezione, provvederò al taglio della mia indennità, e di quella degli altri eletti del movimento, del 50%.
Ci presenti la sua lista
Il meetup locale è composto da cittadini di Valverde, e da simpatizzanti residenti altrove. In vista della tornata elettorale, abbiamo circoscritto la scelta dei candidati ai soli residenti. Il movimento correrà alle prossime amministrative con una lista composta da tredici attivisti. Trattasi di cittadini incensurati, esenti da carichi pendenti, che risiedono a Valverde. L’unica eccezione è rappresentata da Marco Celeschi, che non risiede a Valverde, anche è se domiciliato nel nostro comune da sempre.
