Il partito del governatore, rinviato a giudizio per mafia, oggi chiede un "codice etico" e il recupero della norma che vieta il conferimento di incarichi a rinviati a giudizio. E il deputato del Pdl affonda: "Alcuni reati, come il peculato, non sono stati indicati nella legge perché coinvolgevano i consulenti di qualche parlamentare dell'Ars".