Stilati oggi i calendari della Serie D 2012/2013. Le dieci formazioni siciliane, comprese nel girone I, si sfideranno a partire dal 2 settembre. Alla prima giornata subito Licata-Noto e Acr Messina-Acireale. Derby peloritano alla quinta giornata, quello catanese fra Acireale e Comprensorio Normanno all'undicesima.

Stilati oggi i calendari della Serie D 2012/2013. Le dieci formazioni siciliane, comprese nel girone I, si sfideranno a partire dal 2 settembre. Alla prima giornata subito Licata-Noto e Acr Messina-Acireale. Derby peloritano alla quinta giornata, quello catanese fra Acireale e Comprensorio Normanno all'undicesima.

Stilati oggi i calendari della Serie D 2012/2013. Le dieci formazioni siciliane, comprese nel girone I, si sfideranno a partire dal 2 settembre. Alla prima giornata subito Licata-Noto e Acr Messina-Acireale. Derby peloritano alla quinta giornata, quello catanese fra Acireale e Comprensorio Normanno all'undicesima.

Messina e Paternò si guadagnano la palma di regine del calciomercato in serie D. A due settimane dall'avvio del campionato proseguono spedite anche le neopromosse Ragusa e Città di Messina (nella foto), ottimi i risultati conseguiti nelle varie amichevoli estive da Noto, Palazzolo, Licata e Ribera. Domani la presentazione dei calendari.

Messina e Paternò si guadagnano la palma di regine del calciomercato in serie D. A due settimane dall'avvio del campionato proseguono spedite anche le neopromosse Ragusa e Città di Messina (nella foto), ottimi i risultati conseguiti nelle varie amichevoli estive da Noto, Palazzolo, Licata e Ribera. Domani la presentazione dei calendari.

Messina e Paternò si guadagnano la palma di regine del calciomercato in serie D. A due settimane dall'avvio del campionato proseguono spedite anche le neopromosse Ragusa e Città di Messina (nella foto), ottimi i risultati conseguiti nelle varie amichevoli estive da Noto, Palazzolo, Licata e Ribera. Domani la presentazione dei calendari.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto) è la vera regina del mercato: sono arrivati Leon e Croce, l'ex Siracusa Ignoffo è ad un passo. Bene anche il Noto e il Palazzolo, grande entusiasmo attorno al Paternò. Possibili outsider Licata, Ribera, Ragusa e Città di Messina.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto) è la vera regina del mercato: sono arrivati Leon e Croce, l'ex Siracusa Ignoffo è ad un passo. Bene anche il Noto e il Palazzolo, grande entusiasmo attorno al Paternò. Possibili outsider Licata, Ribera, Ragusa e Città di Messina.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto) è la vera regina del mercato: sono arrivati Leon e Croce, l'ex Siracusa Ignoffo è ad un passo. Bene anche il Noto e il Palazzolo, grande entusiasmo attorno al Paternò. Possibili outsider Licata, Ribera, Ragusa e Città di Messina.

La sentenza d'appello dell'operazione "Padrini" conferma il quadro accusatorio. Fra i condannati anche l'ex assessore ai Servizi sociali di Paternò, Carmelo Frisenna, “collegamento tra alcuni elementi catanesi di Cosa Nostra e i responsabili del gruppo di Paternò”.

La sentenza d'appello dell'operazione "Padrini" conferma il quadro accusatorio. Fra i condannati anche l'ex assessore ai Servizi sociali di Paternò, Carmelo Frisenna, “collegamento tra alcuni elementi catanesi di Cosa Nostra e i responsabili del gruppo di Paternò”.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto), dopo aver confermato Re Giorgio Corona, ha acquisito dal Milazzo il difensore Cucinotta, l’esterno sinistro Quintoni e il metronomo Bucolo. Bene anche il Noto, che si è assicurato il difensore Lo Piccolo, il centrocampista Pirrone e l’attaccante Mandarano.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto), dopo aver confermato Re Giorgio Corona, ha acquisito dal Milazzo il difensore Cucinotta, l’esterno sinistro Quintoni e il metronomo Bucolo. Bene anche il Noto, che si è assicurato il difensore Lo Piccolo, il centrocampista Pirrone e l’attaccante Mandarano.

Il Messina di Pietro Lo Monaco (nella foto), dopo aver confermato Re Giorgio Corona, ha acquisito dal Milazzo il difensore Cucinotta, l’esterno sinistro Quintoni e il metronomo Bucolo. Bene anche il Noto, che si è assicurato il difensore Lo Piccolo, il centrocampista Pirrone e l’attaccante Mandarano.

In manette il boss pentito Alleruzzo. A 77 anni l'anziano capomafia è stato arrestato mentre era in possesso di un arsenale, che è stato sequestrato.