La protesta di 22 lavoratori.

Alla manifestazione hanno partecipato lavoratori precari provenienti dai comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Enna e Palermo. Il corteo ha attraversato il centralissimo viale della Vittoria, paralizzando il traffico nella zona.

Lunedì si è tenuto un incontro fra Milazzo ed il sindaco Enzo Bianco. Milazzo: "Risposto puntualmente ad ogni dubbio sollevato". Il bilancio, secondo Milazzo non era stato letto correttamente.

I numeri parlano di oltre l’ottanta per cento di istituti scolastici chiusi in città. l lungo serpentone, partito da Piazza Europa, si snoda lungo Corso Italia, attraversa viale XX Settembre fino a Piazza Roma per il comizio finale. Lo spezzone dei Cobas, che chiude il serpentone, termina invece la manifestazione in Piazza Università. Lo strappo nasce dall’assoluta contrarietà a emendare il disegno di legge e da vicende locali.

Oggi la grande mobiltazione di docenti e studenti contro la riforma messa in campo dal governo. Ecco alcuni dei punti che ai sindacati della scuola non vanno giù.

Sindaco, consiglieri comunali, associazioni cittadine e lavoratori si sono dati appuntamento davanti alla sede del governo regionale chiedendo un incontro con Crocetta. L'obiettivo è quello di ottenere la riapertura dello stabilimento e del Grand Hotel che compongono la struttura.

Occorre una riforma che stabilisca davvero, e non per finta come è adesso con improprie commistioni, una effettiva distinzione tra funzioni d’indirizzo, in capo al potere politico, e funzioni di gestione, di pertinenza dell’apparato burocratico.

Caro professore, se sei un docente bravo e coscienzioso, puoi anche non leggere questa invettiva, oppure goderti il diario minimo del disastro. La storia di quelli che hanno rovinato la scuola, opponendosi a qualunque riforma. Loro: i professori scarsi.

Nelle stesse ore in cui l’Ars tenta di approvare la finanziaria, i lavoratori regionali sfilano in via Etnea. Il corteo parte tra le note di “Bella Ciao”. Oggi si “resiste” contro il disegno dell’esecutivo Crocetta e per “la dignità del lavoro pubblico”.

Le associazioni universitarie: "I tagli agli Enti per il diritto allo studio rischiano di cancellare i servizi per i ragazzi degli Atenei siciliani". Il presidente dell'Ersu Palermo Alberto Firenze: "Domani saremo nelle mense. Spero che governo e deputati ci ripensino".

I migranti hanno prima occupato l'educandato e poi sono scesi in strada creando un blocco alla viabilità. Pogliese: "Situazione ormai intollerabile". (Foto di Pierluigi Andronico)

Gli ex Pip in corteo fino alla presidenza della Regione per lo sciopero indetto dalla Cgil e dalla Filcams. Alla manifestazione, partita dopo le 10 da piazza Croci, partecipano tutti i 3 mila Pip del bacino di Emergenza Palermo.

I 76 dipendenti della società partecipata Sviluppo Italia Sicilia stanno protestando di fronte a Palazzo dei Normanni per chiedere garanzie lavorative e un futuro meno incerto. E' la prima delle due manifestazioni annunciate dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali

Gli operai protestano per i tagli al settore e il mancato rispetto delle giornate lavorative assegnate dalla legge e non portate a termine. Orlando: "Quei lavoratori sono una risorsa per la difesa del territorio".(Foto d'archivio)