Oltre ventimila le persone assistite dalla protezione civile.

ROMA – L’ondata di maltempo che sta interessando l’Italia porterà nelle prossime ore ancora piogge e temporali, in particolare sulle regioni meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, […]

Sul fatto indagano i carabinieri.

E Pagano attacca Crocetta: "Scarica responsabilità sui sindaci".

Colpito il Centro Italia: Lazio, Umbria e Marche. Molti bimbi tra le vittime. All'interno foto e video.

Prosegue il censimento dei danni degli incendi dello scorso 16 giugno. (Nella foto il direttore Calogero Foti)

Il fuoco ha divorato un patrimonio di flora e fauna immane in contrada Furma.

Il capo della Protezione civile siciliana: “Abbiamo reagito di fronte a una emergenza mai vista”

Una perturbazione porterà nelle prossime ore piogge e temporali che interesseranno le regioni del Centrosud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo.

Potrebbe essere considerato una sorta di prova generale di quello che sarà il nuovo ente e un primo assaggio di quello che il governo di area vasta si troverà ad affrontare. A cominciare dalla mitigazione del dissesto idrogeologico.

Il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio ha compiuto un blitz ieri pomeriggio a Calatabiano per verificare di persona l’entità della frana.

Dal primo mattino di domani e per le successive 24 ore, sono infatti previste precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale.

Il sindaco Barbagallo ha incontrato al Palazzo del Turismo il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti, per definire il cronoprogramma degli interventi di ricostruzione dopo la tromba d’aria del 5 novembre.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata criticità arancione per rischio idrogeologico dalla Protezione civile. Disagi nel capoluogo con automobiolisti intrappolati e trasporti a rilento. Diversi voli dirottati da Palermo a Catania.

La sede di coordinamento della Sicilia orientale della Protezione Civile è sotto sfratto perché non paga l'affitto dal 2012: in Tribunale la Protezione civile si è definita “occupante di fatto”. Il direttore Calogero Foti: "Attendiamo la pubblicazione della finanziaria per scoprire di quante risorse disponiamo".