(Dal blog di Gianfranco Miccichè) Come preannunciato, torno sull’infamante e infame articolo, pubblicato da Repubblica due giorni fa. La mia insistenza ha una semplicissima ragione: il mio desiderio e diritto di difesa non è stato ancora del tutto soddisfatto. Dopo quell’articolo, avevo dato mandato ai miei avvocati di querelare il quotidiano. Ma è subito scattata la telefonatina riparatoria e la rassicurazione che l’indomani (ieri) avrebbero pubblicato un’intervista che mi desse la possibilità di replicare. Mi sono fidato (ho questo maledetto vizio).
(Dal blog di Gianfranco Miccichè) Come preannunciato, torno sull’infamante e infame articolo, pubblicato da Repubblica due giorni fa. La mia insistenza ha una semplicissima ragione: il mio desiderio e diritto di difesa non è stato ancora del tutto soddisfatto. Dopo quell’articolo, avevo dato mandato ai miei avvocati di querelare il quotidiano. Ma è subito scattata la telefonatina riparatoria e la rassicurazione che l’indomani (ieri) avrebbero pubblicato un’intervista che mi desse la possibilità di replicare. Mi sono fidato (ho questo maledetto vizio).