La prescrizione cancella la pena per Francesco Gatto, ex funzionario della Dogana di Palermo accusato di usura. Dopo 17 anni di processi alle vittime resta in mano un pugno di mosche.

Era stato incaricato da una società di recuperare i soldi di un prestito non onorato.

Tra i beni sequestrati 35 fabbricati, 16 terreni agricoli, otto tra autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, e 13 rapporti bancari. Il decreto di sequestro è stato disposto dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani.

Sequestrati i beni e le aziende riconducibili a Carmelo Scuderi, coinvolto in diverse indagini per estorsioni e usura.

Il patrimonio sequestrato è stimato in 5 milioni di euro

Respinta la richiesta di costituzione di cinque associazioni al processo che vede imputati i vertici di Banca Nuova.

Per Mario Di Bella, Leonardo Parisi, Luciano Messina e Giuseppe Tropea la Procura di Catania ha chiesto complessivamente oltre 22 anni di carcere.

Durante le perquisizioni investigatori delle Fiamme gialle hanno sequestrato 52.000 euro in contante e cambiali. Secondo l'accusa, l'organizzazione avrebbe avuto un giro di affari annuo stimato in 600.000 euro.

Si è chiuso così anche il secondo filone dell’ampia inchiesta anti usura avviata nel 2009 dai finanzieri di Riposto dopo il tentato suicidio di un commerciante.

La parte finale dell'udienza è stata dedicata alle tante "eccezioni" sollevate da alcuni difensori. Cambiata la composizione del collegio giudicante.

Francesco Gatto, imputato per estorsione e usura, evita una possibile condanna perché il tempo per processarlo è scaduto.

Quando lo arrestarono, Francesco Abbate, 59 anni, aveva la casa tappezzata di immagini sacre, statue e altari. È un devoto della madonna. Di mestiere, però, secondo i finanzieri, avrebbe fatto l'usuraio. Gli è stato sequestrato un patrimonio da venti milioni di euro.

Ecco le foto dei beni sequestrati all'usuraio Giuseppe Barbagallo dalla Dia guidata dal Capo Centro Panvino.

Eseguite diverse ordinanze di custodia cautelare.