Alla base della convocazione, da parte del procuratore aggiunto Vittorio Teresi, nei confronti dell'assessore regionale ai Rifiuti e all'Energia, Nicolò Marino, il presunto lago di percolato formatosi nella discarica palermitana e il rinnovato allarme ecologico. L'Azienda replica: "Le notizie riportate sono prive di fondamento".