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Il Carnevale di Venezia è senza dubbio uno dei carnevali più celebri ed ammirati al mondo. Le sue origini vengono fatte risalire addirittura al 1094, data riportata su un documento firmato dal Doge Vitale Falier nel quale si parla per la prima volta di festeggiamenti di piazza con il nome “Carnevale”. Come per gli antichi romani anche per la realtà veneziana è probabile che la festività sia stata introdotta e calendarizzata con la necessità, specialmente delle classi più umili, di poter vivere alcuni giorni di spensieratezza e divertimento dando la possibilità a tutti di festeggiare per le strade della Serenissima con canti e balli. Proprio durante questo periodo infatti, sulla falsa riga della prospettiva romana, si assisteva ad un rovesciamento dei ruoli sociali, assecondato dall’anonimato assicurato dalle maschere carnevalesche grazie alle quali era concessa anche la pubblica derisione dell’aristocrazia cittadina. Fenomeno chiaramente tollerato poiché considerato come soluzione necessaria agli inevitabili conflitti sociali che si manifestavano nella Repubblica veneziana.
Con la sempre crescente diffusione delle pratiche carnevalesche, nel 1271 si avranno le prime notizie di una vera e propria commercializzazione delle maschere e dei costumi di Carnevale con la nascita di scuole artistiche specializzate e di tecniche specifiche di creazione dei travestimenti. Con la sempre maggiore complessità delle maschere iniziarono a diffondersi anche differenti materiali realizzativi come il gesso, la garza o l’argilla e con la progressiva complessità e sviluppo della tecnica creativa si formò progressivamente un vero e proprio mestiere artigianale, riconosciuto ufficialmente nel 1436.
A partire dal 1797 però, con l’invasione napoleonica prima e quella austriaca dopo, i festeggiamenti del carnevale furono aboliti definitivamente per paura che potessero generare disordini e sommosse popolari. Le uniche isole della laguna nelle quali il carnevale continuò ad essere festeggiato, seppur con tono decisamente meno festoso, furono quelle di Murano e Burano. La celebre tradizione popolare fu poi ripresa soltanto due secoli dopo, nel 1979, grazie al volere di alcune associazioni cittadine e dei principali attori turistici del Comune di Venezia che riportarono il Carnevale ai suoi fasti originali.
Durante tutto il periodo carnevalesco la città viene completamente addobbata a festa con particolare attenzione a Piazza San Marco, teatro d’eccellenza di sfilate, burle e giochi.
Livesicilia vi propone una fotogallery del Carnevale di Venezia.