Durante la quinta giornata del Festival della Legalità, i ragazzi dell'associazione "Quelli della rosa gialla" di Brancaccio hanno messo in scena un estratto del musical "Petali nel blu" dedicandolo alla memoria di don Pino Puglisi.

Una grande mobilitazione per la lotta alla mafia da realizzare entro la fine di ottobre e una serie di iniziative comuni per contrastare Cosa nostra. A discuterne in occasione della quinta giornata del Festival della Legalità, il vicepresidente di Confindustria Sicilia Gregory Bongiorno, il vicepresidente di Confindustria Palermo Giuseppe Todaro e il segretario della Cisl in Sicilia, Maurizio Bernava. Dopo il dibattito, i ragazzi dell'associazione "Quelli della rosa gialla" di Brancaccio hanno messo in scena un estratto del musical "Petali nel blu" dedicandolo alla memoria di don Pino Puglisi.

Una grande mobilitazione per la lotta alla mafia da realizzare entro la fine di ottobre e una serie di iniziative comuni per contrastare Cosa nostra. A discuterne in occasione della quinta giornata del Festival della Legalità, il vicepresidente di Confindustria Sicilia Gregory Bongiorno, il vicepresidente di Confindustria Palermo Giuseppe Todaro e il segretario della Cisl in Sicilia, Maurizio Bernava.

L'attacco degli imprenditori di Confindustria al dibattito con le vittime del racket. Il segretario della Cisl Maurizio Bernava lancia una proposta: "Entro ottobre una grande mobilitazione comune per la legalità".

Quattro squadre di due ragazzi dell’istituto alberghiero "Pietro Piazza" si sono sfidate in un’esibizione di cucina all’aperto sotto la guida e la giuria di Gianluca Costanzo, chef del ristorante di Natale Giunta. Ad aggiudicarsi la vittoria Gabriele Spata e Ivan Alliata.

Quattro squadre di due ragazzi dell’istituto alberghiero Pietro Piazza si sono sfidate in un’esibizione di cucina all’aperto sotto la guida e la giuria di Gianluca Costanzo, chef del ristorante di Natale Giunta. Ad aggiudicarsi la vittoria Gabriele Spata e Ivan Alliata.

La terza giornata del Festival della Legalità ha avuto come filo conduttore lo sport quale alternativa alla criminalità. Protagonisti l’inviato di Sky Sport Flavio Tranquillo e il consigliere di corte d’appello Mario Conte, autori del libro “I dieci passi”. Presente anche il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza. Per tutta la mattina è stato attivo un Villaggio allestito dal Coni Sicilia con dimostrazioni e performance di Krav Maga, capoeira, judo e karate.

La terza giornata del Festival della Legalità si apre con un dibattito sulla sfida tra legalità e illegalità. Protagonisti l’inviato di Sky Sport Flavio Tranquillo e il consigliere di corte d’appello Mario Conte, autori del libro “I dieci passi”. Presente anche il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza.

La terza giornata del Festival della Legalità si apre con un dibattito sulla sfida tra legalità e illegalità. Protagonisti l’inviato di Sky Sport Flavio Tranquillo e il consigliere di corte d’appello Mario Conte, autori del libro “I dieci passi”.

La terza giornata del Festival della Legalità si apre con un dibattito sulla sfida tra legalità e illegalità. Protagonisti l’inviato di Sky Sport Flavio Tranquillo e il consigliere di corte d’appello Mario Conte, autori del libro “I dieci passi”. Presente anche il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza.

Dopo il dibattito sulle vittime della mafia nel 1993, sul palco di Villa Filippina si è tenuta la premiazione del concorso "Io nato dopo le stragi". Ad aggiudicarsi il primo premio l'Istituto Comprensivo Statale "Peppino Impastato ".

Secondo appuntamento stamani, a Villa Filippina, con il "Festival della Legalità". Protagonisti del dibattito d'apertura il sostituto procuratore presso la Dna Maurizio De Lucia e il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Palermo Maria Teresa Principato. A seguire la premiazione della seconda edizione del concorso "Io nato dopo le stragi". Primo classificato l'Istituto Comprensivo Statale "Peppino Impastato". Menzione d'onore per gli alunni dell'Istituto Comprensivo Statale "G. Verdi".

L'aggiunto Teresa Principato al Festival della Legalità: "Il latitante di Castelvetrano non è il boss dei boss: i palermitani non glielo consentirebbero. I segreti di Riina? Non ce li ha lui". De Lucia: "Nelle grandi latitanze pezzi di istituzioni sono stati infedeli".

Presenti alla discussione sul tema "I beni confiscati possono essere venduti?" il direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità Giuseppe Caruso, il presidente di Libera Umberto Di Maggio, il presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità Filippo Di Matteo e Giovanni Chelo, regional Manager Sicilia di Unicredit.

A Villa Filippina di Palermo prima giornata dell'iniziativa organizzata per parlare di lotta alla criminalità organizzata.