WILMINGTON (DELAWARE, USA) – Per la prima volta nella storia un giocatore siciliano prende parte al prestigioso torneo statunitense della NCAA. Vittorio Tagliareni è nato a Palermo il 17 ottobre 1985, ma vive negli Stati Uniti da un anno e mezzo. Più esattamente vive a Wilmington, che si trova nello stato del Delaware a 40 chilometri da Philadelphia. Wilmington, fra i 72 mila abitanti, spicca anche una vivace comunità italo-americana, con una piccola Little Italy nella parte occidentale della città, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio da Padova.
Tagliareni da gennaio frequenta il Delaware Technological and Community College, seguendo il corso di studio in English Second Language, di cui ha già passato il primo step nel mese di giugno. In realtà il 27enne palermitano è sbarcato Oltreoceano per amore. Sono passati oltre tre anni da quando ha conosciuto la bella Katherine a Sciacca, dove la bionda americana si trovava per un viaggio di studio. Da lì il colpo di fulmine e l’inizio della tribolata storia a distanza.
Poco più di un anno fa il trasferimento negli Stati Uniti, dove vive con la compagna. Quest’estate, dopo un fugace rientro nella sua Palermo, Tagliareni è tornato negli States, iniziando a lavorare come istruttore di pallacanestro nel campus estivo della Brendywine High School, sempre a Wilmington. Per mantenersi non può permettersi di fare solo lo studente, viste le onerose rette dei college statunitensi. Nei weekend si rimbocca la maniche e lavora come cameriere in un ristorante, basket permettendo.
Sì perché il sogno di Tagliareni era quello di poter giocare nella NCAA, che ha realizzato da pochi giorni. “Già mi allenavo con loro dallo scorso gennaio e l’allenatore mi aveva detto che mi aveva detto che mi avrebbe tesserato per questa stagione”. Senza biglietti da visita ma con tanta voglia di fare, Tagliareni si è guadagnato stima e spazio sul parquet, trovando spazio in pochi mesi: “Mi sono presentato, ho fatto qualche allenamento con loro e da allora sono rimasto!”.
Ala di 195 centimetri, Tagliareni è cresciuto nell’Assobasket Palermo prima e nell’Asdo Palermo poi, giocando diverse stagioni in serie C. Non solo in città ma anche in giro per la Sicilia fra Caltanissetta e Paceco. L’ultima esperienza nella sua terra è stata con l’Aquila Basket. Ora il grande salto. “Un’esperienza molto importante per me. Dopo tutti questi anni di pallacanestro in Sicilia ritrovarmi a giocare negli Stati Uniti non è cosa da poco. Qui ci si allena ogni giorno e anche abbastanza duramente! Mi sto confrontando con una realtà che in Italia spesso ci sogniamo, sotto tanti aspetti: tecnici, atletici e organizzativi. Il mio è un piccolo sogno diventato realtà”.
