PALERMO – Teatro, danza e incontri per bambini. Torna “Notte di Zucchero”, per la Festa dei Morti. Gli appuntamenti della settimana in città
INCONTRI E MANIFESTAZIONI Mercoledì 1 e giovedì 2 novembre torna “Note di Zucchero”, la tradizionale due giorni dedicata alla ricorrenza della Festa dei Morti, con concerti, performance, danza, laboratori, favole e pupi di zucchero per grandi e bambini in Piazza Pretoria e nei palazzi e piazze adiacenti. I laboratori prevedono attività legate alla tradizione a cura di BabyPlanner, Dora La Duca e il Maestro Pasticcere Rosciglione insieme ad altre associazioni. I bambini potranno realizzare pupi di zucchero, ascoltare canti popolari, cori di musica classica con l’Orchestra Infantile Quattrocanti o favole, assistere al teatrino dei pupi con uno spettacolo su Don Puglisi del Teatro dei Pupi Antimafia di Angelo Sicilia, scoprire come si realizza un cartoon o anche essere truccati come dei pupetti di zucchero dalla scuola di trucco New Sem. In programma: danze popolari di gruppo con Popol’Arti, giocoleria e acrobazie con il Circ’Opificio e la street band Banda alle Ciance, danze storiche del Gattopardo con 60 ballerini della compagnia Harmonia Suave, vestiti con abiti d’epoca; canti e danze con la lapa del Teatro Ditirammu. Sulla facciata di Palazzo Bonocore, durante la serata, saranno proiettate le opere della videomaker e fotografa palermitana Mapi Rizzo. Nella piazza e nei saloni dei palazzi adiacenti verranno proposte performance (Giovanna Velardi e Raffaella Mattioli con i suoi allievi) e tanti monologhi d’autore, tutti secondo il filo conduttore della memoria, recitati da altrettanti attori. I testi sono di Roberto Alajmo, Fulvio Abbate, Francesco Randazzo, Davide Enia, Giampiero Finocchiaro, Cetta Brancato, Arturo Belluardo, Rosario Palazzolo, Lina Maria Ugolini, Alessandra Pizzullo, Rosanna Giglio ed Evelina Santangelo. Gli interpreti, invece, sono Sandro Dieli e i suoi allievi, Luigi Rausa, Alessandra Pizzullo, Emanuela Trovato, Giovanni Carta, Roberta Azzarone, Luca Carbone, Sebastiana Eriu, Roberto Burgio, Laura Geraci, Ludovico Caldarera, Valentina Barresi, Giuditta Perriera, Viviana Lombardo, oltre al Teatro dei Sensi con Giuseppe Provinzano e Babel Crew. Anche all’interno del monastero di Santa Caterina, dietro le grate del “Parlatorio”, si potrà assistere a dei brevi monologhi. Alcuni attori interpreteranno i rimpianti delle persone che non ci sono più ma si raccontano. Gli autori ed interpreti di “Notte di Zucchero” sono tutti siciliani. Novità di questa edizione è il coinvolgimento delle scuole materne di Palermo: grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Scuola, i bimbi hanno realizzato dei lavoretti che verranno esposti giovedì 2 novembre nella giornata dedicata alle scuole. La direzione artistica dell’evento è di Giusi Cataldo, il coordinamento artistico di Dora Argento e il coordinamento generale della Tiz di Tiziano Di Cara. Ingresso gratuito. Informazioni: pagina facebook Note di Zucchero o nottedizucchero@libero.it
Giovedì 2 novembre alle 21.00 al Mod Cafè (via Bara all’Olivella, 61) appuntamento con “I Morti tacciono” per il ciclo di reading letterari Short & Music Apnea, organizzato dalla casa editrice Urban Apnea Edizioni. L’evento prevede la lettura del monologo interiore dello scrittore austriaco Arthur Schnitzler, che si addentra nei pensieri di una giovane donna dell’alta borghesia viennese, durante gli incontri segreti con l’amante, per le vie appartate della Vienna di fine secolo.
Giovedì 2 novembre alle 21.30 alla Fabbrica 102 (via Monteleone, 32-36) serata dedicata a Pier Paolo Pasolini, con alcune “Schegge” della sua opera e della sua vita a cura di Umberto Cantone in occasione del 42° anniversario della morte dello scrittore, poeta e regista italiano. In programma: “Una visione del Sud” (brano di un’intervista del 1964), “Comizi d’amore” (1964 – schegge), “La poesia della tradizione” (dal libro secondo di “Trasumanar e organizar” del 1971), “La sequenza del fiore di carta” (episodio del film “Amore e rabbia” del 1969), Abiura dalla “Trilogia della vita”, “La notte quando è morto Pasolini” di Roberta Torre, “L’ultimo set” (intervista a Pasolini durante le riprese di “Salò o le 120 giornate di Sodoma”). Letture affidate a Valeria Sara Lo Bue, Aurora Falcone e Umberto Cantone. Ingresso Libero
TEATRO & DANZA Da giovedì 2 a sabato 4 novembre alle 21.15, in scena “L’Ètranger” al Teatro Libero (piazza Marina – salita Partanna) per la 50esima stagione internazionale “#IncontroMano”. Danza contemporanea e letteratura si incontrano per esprimere l’indicibile, per affrontare le ferite, una ricerca che vuole scavare L’étranger nell’intimo. Prodotto dal Groupe Émile Dubois e dalla Compagnie Jean-Claude Gallotta, lo spettacolo porta sul palco una scena tratta da un romanzo di Albert Camus. Sul palco danzano Ximena Figueroa, Thierry Verger e Béatrice Warrand: con i lori movimenti la scena di Gallotta e la pagina di Camus si intrecciano divenendo due spiagge illuminate dalla stessa luce. La coreografia e il romanzo avanzano insieme al ritmo dello scontro tra istinto vitale e istinto di morte. Alla “scrittura bianca” dello scrittore farà da eco una danza che non avrà paura e che sin dal principio si farà anch’essa bianca perché spogliata da orpelli, da ornamentazioni stilistiche. Biglietti acquistabili direttamente al botteghino del teatro, da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo. Informazioni: tel. 091 6174040 www.teatroliberopalermo.com.
Da venerdì 3 a domenica 5 novembre in scena “Galois” al Teatro Biondo per la nuova stagione “Sovrani & Impostori”. Spettacoli il 3 e 4 novembre alle 17.30, il 5 novembre alle 21.00 in Sala Strehler. Èvariste Galois è una figura romantica e tragica al tempo stesso, che ricorda più il temperamento di un grande poeta piuttosto che quello di un uomo di scienza. Prodotto dal Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo vede in scena, nei panni di Èvariste Galois, l’attore siciliano Fabrizio Falco (che è anche regista), apprezzato sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì “È stato il figlio” e ne “La bella addormentata” di Marco Bellocchio. Vanta anche una lunga militanza teatrale. Il suo lavoro ha posto le basi per la teoria che porta il suo nome, la “teoria di Galois”, un’importante branca dell’algebra astratta. Lo scrittore Paolo Giordano, Premio Strega per “La solitudine dei numeri primi”, celebra la figura di Galois mescolando realtà e leggenda e consegnandoci, attraverso la forma di una lettera, un monologo-confessione di grande intensità. Ne viene fuori il ritratto di un meraviglioso personaggio dai tratti irruenti e passionali: la vocazione per la matematica, la militanza politica, le delusioni, le amicizie e gli amori, fino al duello in cui perse la vita la notte successiva al giorno in cui riuscì a mettere su carta il nucleo di quella che divenne la sua celebre teoria matematica. Informazioni e biglietti: tel. 091 7434341.