PALERMO – Buone notizie in arrivo per la Tecnis, il colosso delle costruzioni con base a Catania ma che ha appalti in molte città italiane tra cui Palermo, dove sta portando avanti (con estrema lentezza) il cantiere dell’anello ferroviario. Ad aggiudicarsi l’azienda, messa in vendita, sarebbe stata infatti la Pessina costruzioni, altro colosso che vanta nel suo portafoglio progetti prestigiosi come la nuova sede della Regione Lombardia, il Sacco di Milano o i lavori a Malpensa. L’amministratore giudiziario, il professore Saverio Ruperto, avrebbe completato le operazioni e l’affare aspetterebbe ormai solo il via libera del ministero dello Sviluppo economico.
La vendita di Tecnis è peraltro considerata un buon affare per chi compra, specie per le commesse remunerative, ma è soprattutto un’ottima notizia per i palermitani che potrebbero finalmente vedere completati i cantieri dell’anello ferroviario, opera andata a rilento e che ancora paralizza intere porzioni della città.
“Il Comune e i cittadini hanno un solo interesse: quello che i lavori lumaca affidati alla Tecnis negli ultimi anni per la chiusura dell’anello ferroviario possano decisamente cambiare passo di marcia, ripristinando normali condizioni e tempi di lavoro e con una adeguata dotazione di personale – commenta infatti il sindaco Leoluca Orlando – Apprendiamo di una offerta di acquisto trasmessa al Ministero per le dovute valutazioni e possiamo solo augurarci che tali valutazioni siano quanto più veloci possibile, ancorché necessariamente approfondite. Perché davvero la città è stufa del danno di un’opera importante bloccata, cui si è aggiunta la beffa di cantieri infiniti che danneggiano l’economia cittadina”.
I cantieri, se adeguatamente riorganizzati, potrebbero concludersi anche in un paio d’anni e con i saldi di avanzamento lavori le operazioni si ripagherebbero da sole. Pessina comunque gode di una solidità finanziaria invidiabile, cosa che dissiperebbe ogni dubbio e consentirebbe di affrontare eventuali intoppi.