PALERMO – Dopo la sconfitta casalinga nella prima di campionato, il TeLiMar cerca un pronto riscatto in trasferta contro la Roma 2007 Arvalia. Fischio d’inizio nella capitale alle ore 15 di sabato 3 dicembre, nella piscina dei Mosaici del Foro Italico. La squadra palermitana, reduce dal brutto esordio contro la neopromossa Waterpolo Bari, in settimana ha lavorato soprattutto sul giusto approccio tecnico-tattico e sulla fase di rifinitura, aspetti questi rivelatisi carenti davanti al numeroso pubblico accorso all’Olimpica sabato scorso. Rosa al completo per Vittorio Schimmenti, che cercherà quindi di sfruttare la vena realizzativa della sua potente linea offensiva, che all’esordio a Palermo non ha brillato.
Domani i ragazzi del club dell’Addaura, affronteranno fuori casa nella difficile vasca del Foro Italico la squadra laziale allenata da Fabio Bevilacqua, che può contare su ottime individualità, quali Muneroni, Lisi, Spiezio e Sabastiani, reduci dal pareggio ottenuto in trasferta a Siracusa contro il CC 7 Scogli. Una partita decisa soprattutto dalle due difese, che dopo gli assalti iniziali, hanno tenuto il risultato bloccato sul 7-7. Così Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar: “Dopo lo choc dell’esordio, in cui in attacco abbiamo sbagliato praticamente tutto, abbiamo il dovere di dimostrare il nostro reale valore, in una trasferta insidiosissima contro la Roma 2007 Arvalia, buona squadra, fermata sul pareggio alla prima, che non ha alcuna voglia di restare attardata in classifica, in un Girone Sud quest’anno di alto livello tecnico. Se applicheremo dall’inizio alla fine del match i dettami tecnico-tattici impartiti dal nostro bravo tecnico Vittorio Schimmenti, evitando soprattutto di sprecare il gran numero di palle goal che costruiamo con un lavoro di grande quantità da parte dell’intera squadra e stando concentratissimi anche in difesa, il risultato positivo potrà essere alla nostra portata, capitalizzando il buon lavoro fatto dai primi di settembre sino ad ora. Potrà essere questa una ghiotta opportunità per i nostri giovanissimi, per aumentare il loro minutaggio in acqua, anche al fine di imprimere ritmi sostenuti al match. Sono fiducioso, ma dipenderà tutto dalla determinazione e dalla lucidità con cui i ragazzi entreranno in acqua”.