TeLiMar, altro nuovo innesto: per la porta preso il giovane René Girasole - Live Sicilia

TeLiMar, altro nuovo innesto: per la porta preso il giovane René Girasole

L'italo-spagnolo classe 2006 sostituisce l’esperto secondo portiere Willy Washburn, per tre stagioni consecutive a Palermo

PALERMO – Altro importante acquisto perfezionato, soprattutto in un’ottica di prospettiva, dal TeLiMar Palermo. Il Presidente Marcello Giliberti sostituisce l’esperto secondo portiere Willy Washburn, per tre stagioni consecutive a Palermo, con il giovanissimo portiere italo-spagnolo classe 2006 René Girasole, punto di forza delle squadre giovanili reccheline, figlio di Pietro, ex portiere della Pro Recco. Tutto ciò dà sempre più forza al progetto tecnico-sportivo di medio termine fortemente voluto dallo stesso Presidente Giliberti, per dare maggiore proiezione alla prima squadra. L’attività si mantiene, così, in prospettiva sostenibile, anche in vista dell’avvento della nuova normativa in materia di lavoro sportivo.

Papà genovese, mamma spagnola, René ha iniziato la carriera sportiva nel club Waterpolo Jerez, arrivando in tre occasioni alle finali nazionali giovanili in Spagna. All’età di 15 anni si è trasferito a Recco per poter continuare la crescita sportiva fra gli Under 16 e gli Under 18, sotto la guida tecnica di Elio Brasiliano e Milos Ciric. Ha conquistato il titolo di Vicecampione Italiano U18 nel 2021/2022, stagione nella quale ha anche avuto l’onore di esordire in prima squadra a 15 anni. Nella stagione sportiva 2022/2023 è stato spesso aggregato alla prima squadra ed è stato convocato numerose volte per le partite di Campionato di A1 e di Coppa Italia. 

LE DICHIARAZIONI

René Girasole, quinto acquisto del TeLiMar: “Per me è motivo di grande orgoglio fare parte di questo eccezionale progetto basato sui giovani, che la società sta mettendo in atto. Penso che il TeLiMar Palermo sia un’opportunità unica per fare il salto di qualità e per crescere sia come portiere che come uomo. Non vedo l’ora di arrivare a Palermo per conoscere i miei nuovi compagni ed essere allenato da Gu Baldineti, sicuramente uno dei migliori allenatori in Europa. Ringrazio il mio nuovo coach e il Presidente Marcello Giliberti, per la grande fiducia che hanno riposto in me. Ne approfitto anche per ringraziare la Pro Recco per avermi accolto due anni fa a braccia aperte e per avermi fatto migliorare e crescere notevolmente. Sono stati due anni meravigliosi sia a livello pallanuotistico che personale, e sarò sempre loro grato per questo”.

Gu Baldineti, tecnico TeLiMar: “Portiere giovanissimo, molto dotato tecnicamente, che avrà una grande crescita. Insieme al Presidente abbiamo individuato giovani promettenti come i 2000 Woodhead, Metodiev e i tre giovanissimi – Andrea Nuzzo, Emanuele Marini e Renè Girasole – classe 2005 e 2006, arrivati tutti dalla Pro-Recco, che potranno garantire insieme ai giocatori già presenti in squadra un ottimo livello immediato e un grande futuro”.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Con l’ingaggio pluriennale di questo talentuosissimo giovane portiere abbiamo concluso la nostra campagna acquisti, di cui sono veramente orgoglioso. Abbiamo dato alla nostra squadra una connotazione ben precisa, con top player di conclamato livello e giovani motivatissimi di grande qualità. Arrivano da noi per fare il definitivo salto di qualità, grazie al nostro compente, e coinvolgente coach Baldineti, e grazie alla credibilità di cui gode il mio intero Club, notoriamente puntualmente rispettoso degli impegni che assume, e con una organizzazione societaria in grado di garantire a questi ragazzi un’adeguata assistenza anche sotto tutti i profili extra-sportivi, fra cui anche quello scolastico”.

“Centrale rispetto ai trasferimenti di questi tre giovani da Recco a Palermo – continua Giliberti – è stato il rapporto con la Pro Recco, che, ringrazio nella persona del Presidente Maurizio Felugo, sia per il lavoro che ha sviluppato negli ultimi anni con questi ragazzi, che per la serenità e immediatezza con cui siamo riusciti a perfezionare ogni cosa.  Credo che tanto si potrà fare ancora insieme in futuro, magari anche restituendo loro qualcuno a fine contratto, per prendere parte al progetto di altissimo livello della Pro Recco, che – come ben noto a tutti – è la squadra più forte del mondo”.


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