GELA – A distanza di poco meno di un mese, la Polizia di Gela ha individuato ed arrestato l’uomo che avrebbe aggredito una giovane donna del luogo, tentando di avere un rapporto sessuale. Si tratta di S.G. (queste le iniziali del nome), 32 anni, che lo scorso 25 Giugno, dopo aver adocchiato e fissato insistentemente la sua vittima, mentre passeggiava al Lungomare, l’avrebbe aggredita strappandole il vestito di dosso e sfilandole gli slip, dopo averla immobilizzata, avrebbe tentato di violentarla. È stato l’intervento di un pachistano, che nella zona gestisce una bancarella, a mettere in fuga l’aggressore. L’uomo, accortosi di quanto stesse accadendo, è intervenuto in difesa della donna, scongiurando così ulteriori violenze.
Adesso S.G. è accusato di tentata violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. È stata la stessa vittima a raccontare tutto alla Polizia dopo essere stata trasportata in ospedale dove i medici le hanno diagnosticato escoriazioni multiple guaribili in cinque giorni ed uno stato ansioso. Gli agenti del locale commissariato sono riusciti a dare un nome ed un volto all’uomo, fino ad oggi incensurato, grazie alla numerose testimonianze raccolte nel luogo, teatro dei fatti. L’uomo è stato raggiunto così da una ordinanza di arresto emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si trova ora nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Gela a disposizione dei pm.
