Dopo quasi due anni di indagini i Carabinieri di Termini Imerese hanno arrestato sette persone ritenute responsabili di una serie di truffe ai danni di compagnie assicurative. L’organizzazione avrebbe simulato falsi incidenti stradali. A guidarla sarebbe stato, affermano i militari, “un pregiudicato condannato a morte da Cosa nostra per aver commesso reati contro il patrimonio nel territorio termitano senza autorizzazione”.
Nell’inchiesta sono coinvolte circa sessanta persone, indagate per le singole truffe. E’ emersa anche la complicita’ di alcuni periti assicurativi, che avrebbero istruito pratiche per rimborsi relativi a sinistri stradali mai avvenuti, e di alcuni responsabili di autofficine. Una sessantina gli incidenti stradali simulati, per un giro di affari vicino al milione di euro. L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal gip del Tribunale di Termini.
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