PALERMO – Come nella passata stagione, come se il destino volesse dare una seconda chance per ricostruire tutto dal principio, stavolta dal verso giusto. Ancora una volta la prima partita ufficiale del Palermo sarà contro la Cremonese. I lombardi, che nel primo turno di Coppa Italia hanno battuto il Viareggio 3-0, incrocieranno la loro strada con i siciliani al ‘Barbera’ dove, quasi 365 giorni prima, erano usciti proprio contro i rosa nel terzo turno della competizione.
Era il 18 agosto del 2012 infatti quando la formazione di casa, allenata al tempo da Giuseppe Sannino, sconfisse per 3-1 i grigiorossi con una doppietta di Miccoli (la prima rete su rigore) ed un gol di Ilicic, mentre per gli ospiti segnò Le Noci su calcio di rigore. Quell’ottimo esordio, seppur tentennante nelle prime battute, diede speranza alla tifoseria di poter assistere ad una nuova stagione di successi nella massima serie, certezza poi sbriciolatasi nel corso del campionato.
Adesso il tabellone di Tim Cup mette a confronto due squadre, sempre distanti a livello tecnico, ma accomunate dalla medesima voglia di riconquistare le categorie che gli competono. La Cremonese, allenata da Vincenzo Torrente, punta al salto dalla Lega Pro alla serie B mentre gli uomini di Gattuso sono i favoriti per la promozione in A. Le motivazioni sembrano dunque esserci tutte per poter assistere ad un match divertente e passionale. Ma il destino non si ferma qui. Se i rosanero dovessero superare i lombardi troverebbero nel turno successivo il Verona dell’indimenticato ex Luca Toni. Con gli scaligeri, affrontati anch’essi l’anno scoro in coppa, l’eventuale sfida valida per il terzo turno eliminatorio (in programma sabato 17) si disputerebbe al ‘Bentegodi’.
Mercato. Il dg Giorgio Perinetti, sistemato difesa e centrocampo, vorrebbe mettere qualche ulteriore tassello in attacco. Un nome che gira al momento è quello della punta dell’Atalanta Guido Marilungo. Il giovane attaccante, fresco di rinnovo con i bergamaschi, potrebbe comunque lasciare i colori nerazzurri per cercare maggiore continuità altrove. Altro nome che fa gola a diversi club di categoria è quello dell’attaccante greco classe ’94 del Poggibonsi Apostolos Tsipouras. Quet’ultimo, monitorato con attenzione proprio dai rosanero e dal Novara in B, ha estimantori anche in serie A con l’Udinese che avrebbe chiesto informazioni.