TORINO – La Polizia di Stato di Torino, ha arrestato 18 persone, ritenute responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine.
Nello specifico, l’attività si riferisce all’attività d’indagine condotta dalle Squadre Mobili di Torino, Napoli e Milano ed iniziata a seguito dell’ingente furto perpetrato presso la banca San Paolo di Torino nei giorni tra il 23 e il 26 aprile del 2016 quando un gruppo di criminali si era introdotto nel caveau della banca forzando centinaia di cassette di sicurezza ed asportandone il contenuto per un valore stimato di circa 20 milioni di euro.
La banda, composta da oltre 10 persone, si era introdotta nell’istituto attraverso un foro praticato nel muro perimetrale del seminterrato approfittando della complicità di due guardie giurate di un istituto di vigilanza esterno che prestavano servizio presso la sala controllo, ubicata a Milano nella sede della Banca Intesa San Paolo. I complici avevano silenziato gli allarmi provenienti dalla sede torinese consentendo al gruppo d’azione di aprire una pesante porta blindata che dava accesso al caveau. Anche un secondo sistema di allertamento esterno al circuito San Paolo, non consentiva di accertare le “manomissioni” poste in essere dai due soggetti.
Gli immediati accertamenti, le intercettazioni telefoniche e l’analisi di tabulati di numerose utenze mobili, confrontati con il traffico telefonico generato nel corso dell’ingente furto, hanno consentito di ridurre i possibili sospetti ed individuare con successivi servizi di pedinamenti ed osservazione, i componenti della banda.
Durante l’attività investigativa è emerso che il gruppo stava progettando un altro colpo a breve termine.