PALERMO – Scattano altri due arresti nell’ambito dell’operazione “Glauco II”, che ha permesso di sgominare una rete criminale transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione e della permanenza clandestina degli immigrati. Due dei migranti ricercati si sono costituiti, si tratta di Muktar Hussein, eritreo di 22 anni, e Mudese Mahaned Omerr, anche lui eritreo, che si è costituito a Milano.
L’indagine condotta insieme alla squadra mobile di Palermo ha accertato come l’uomo fosse un altro dei “colonnelli” di Asghedom Ghermay, quest’ultimo personaggio di spicco dell’organizzazione – già arrestato – cui facevano capo le importanti operazioni di “prelievo” dei migranti sbarcati sulle coste siciliane. Muktar Hussein era uno dei collaboratori, attivati da Ghermany, in occasione di ogni sbarco di migranti.
Uno dei garanti del primo tratto di percorso, secondo gli investigatori, che dietro pagamento di una grossa somma, avrebbe condotto i migranti sbarcati sulle coste siciliane, dal mediterraneo al nord-Europa. Avrebbe dunque pensato a trovare i mezzi di trasporto per gli spostamenti ed aveva anche un importante riferimento al nord, dove i migranti giungevano dalla Sicilia per essere accolti da altri africani senza scrupoli che predisponevano il passaggio della frontiera nazionale, anche in questo caso, dietro ampia remunerazione.
Proprio di questa rete avrebbe fatto parte il diciannovenne, che organizzava tutto per garantire la permanenza dei connazionali in appartamenti milanesi, in attesa di un ulteriore viaggio. Riceveva i migranti alla stazione del capoluogo lombardo e si occupava anche del vitto e dell’alloggio: in più occasioni, è emerso che ha atteso la ricezione del pagamento da parte dei suoi complici prima di far partire i clienti per la destinazione concordata.