TRAPANI – La prima settimana è filata via liscia, senza particolari intoppi e all’insegna del consueto lavoro. Un lavoro impostato con la solita solerzia e voglia di fare che Serse Cosmi ha trasferito sia agli elementi del suo nuovo staff tecnico, e poi ai giocatori che si sono ritrovati a Spiazzo, con una breve puntata a Pinzolo, dove i granata hanno incrociato anche i campioni della Roma. Si è giocata nel frattempo anche la prima amichevole, con il ritorno di Pagliarulo e compagni nella roccaforte del proprio ritiro contro il Pieve di Bono, in una gara dalla quale il tecnico umbro ha potuto ottenere le prime indicazioni dopo i primi sette giorni di lavoro. Chiaramente manca ancora qualcosa, anche perchè il Trapani non ha ancora potuto contare su veri e propri pilastri come la “strana coppia” composta da Petkovic e Citro, ma nel frattempo Cosmi ha potuto valutare l’operato dei volti nuovi, alternando i due portieri Guerrieri e Farelli e visionando con estrema attenzione giovani di talento come Crecco, Kresic e Fornito, tutti arrivati nei primi giorni di mercato.
E proprio Cosmi lo aveva detto sette giorni fa, al momento in cui il Trapani ha raggiunto il ritiro di Spiazzo: “L’obiettivo più importante della fase di preparazione è quello di creare una squadra che abbia dentro di se’ quello che ha avuto la squadra della stagione passata”. Grande lavoro sul piano fisico, su quello tattico ma anche sotto l’aspetto mentale. Non mancano di certo le novità rispetto alla scorsa stagione, motivo per cui il tecnico granata ha voluto far capire ai volti nuovi cosa significa giocare a Trapani e soprattutto lottare per il Trapani. Tutte caratteristiche che si sono viste in campo quest’oggi contro il Pieve di Bono. E non è un caso che la prima rete del Trapani edizione 2016/2017 l’abbia firmata proprio il capitano, comandante della retroguardia a tre che dal primo minuto vedeva anche le presenze dei volti nuovi Kresic e Legittimo. Un altro segnale della maggiore spinta offensiva che Cosmi vuole dare ai suoi riguarda la posizione di Coronado, “falsa mezzala” nel 3-5-2 che vedeva la presenza in attacco di Montalto e di un Piciollo apparso molto volenteroso e in palla.
Ma ovviamente, a tenere banco in casa Trapani è anche il mercato. Il direttore sportivo Faggiano ha dovuto prendere atto della scelta di Samuele Longo, il quale ha declinato la proposta dei granata per tentare un’altra avventura in Spagna, questa volta in Segunda Division con la maglia del Girona, così si valuta in maniera concreta la possibilità di rivedere alla corte di Cosmi uno dei protagonisti della seconda parte dello scorso campionato. Si tratta di Caio De Cenco, l’attaccante brasiliano arrivato a gennaio per rinfoltire il reparto avanzato e che ha saputo ritagliarsi il proprio spazio. Le parti si sono lasciate in maniera positiva al termine della stagione, e sembrano esserci già i primi spiragli per un ritorno della punta sudamericana a Trapani, probabilmente a titolo definitivo. Nel frattempo è atteso in ritiro Mihai Balasa, giovane difensore romeno in arrivo dalla Roma e che andrà a rimpolpare il gruppo dei centrali, che attualmente prevede anche la presenza di Fazio. visto che l’ex Ternana non dovrebbe essere più impiegato da esterno alto a destra.