PALERMO – Si attende una nuova giornata di campionato, la sedicesima nel campionato cadetto, e Trapani e Catania si presentano ai nastri di partenza con umori diversi, ma con le stesse aspettative. Sia i granata che i rossoazzurri, infatti, cercheranno quella vittoria che consentirebbe rispettivamente di ripartire dopo gli ultimi risultati poco felici (sconfitte a Frosinone e a Bari con in mezzo il pareggio nel derby) e di presentare finalmente in maniera concreta la propria candidatura per un posto tra le grandi della cadetteria. Gli uomini di Boscaglia attendono al “Provinciale”, porto sicuro del Trapani in queste prime gare, uno Spezia apparso particolarmente in forma e la cui corsa verso la vetta è stato frenato solo da due pareggi nelle ultime gare; dall’altra parte i ragazzi di Sannino andranno a fare visita alla Ternana, squadra reduce dal pareggio nel derby di Perugia e bisognosa di punti per allontanare lo spettro dei playout, assolutamente impensabile alla vigilia.
Il Trapani vuole riprendere a marciare come ha fatto nelle primissime giornate di campionato, quando tutta Italia è tornata ad ammirare stupita la formazione di mister Boscaglia, pensando anche a qualcosa di più di un campionato da condurre in porto con una salvezza tranquilla e il più possibile anticipata. Ai granata mancherà il bomber Mancosu per tentare di scardinare le certezze di uno Spezia che si presenterà in Sicilia in qualità di terza forza del campionato, ma nella mente del tecnico granata c’è la voglia di ottenere un altro grande risultato davanti ai propri tifosi: “Lo Spezia ha grandi palleggiatori. Se gli dai spazio ti mette in difficoltà. Ha un atteggiamento consolidato, un buon collettivo e punta al possesso palla per dettare i tempi della partita. Le condizioni delle due squadre potremo vederle soltanto in campo. Sarà una partita aggressiva. Chi ne avrà di più potrà vincerla A livello fisico la squadra ha dimostrato di essere tra le prime del campionato. Siamo rimasti in dieci nel derby con il Catania e non ne abbiamo risentito in campo, a Bari abbiamo fatto la nostra gara sono stati loro invece a fermarsi. Non è un problema l’assenza di Mancosu. Così come non lo è stata quella di Ciaramitaro e di tanti altri. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo e dobbiamo metterli in conto”.
Discorso diverso per il Catania, che in casa non sbaglia un colpo e in trasferta ha iniziato a muovere un po il proprio score, proprio sul campo del Trapani nel pirotecnico derby di due settimane fa. Per questo, la sfida del “Liberati” contro la Ternana assume i caratteri di un esame di maturità per la formazione di Sannino, la quale sembra essersi tolta dalla mente tutti i cattivi pensieri dovuti a una classifica apparsa tragica dopo le prime giornate, e divenuta decisamente più incoraggiante grazie alle recenti vittorie ottenute sul terreno amico. Ma il mister etneo vuole iniziare a fare punti anche lontano dalla Sicilia: “Dobbiamo andare ad affrontare i nostri avversari con l’intento di fare nostra l’intera posta. E’ necessario avere entusiasmo, indubbio che una vittoria in trasferta ci garantirebbe continuità, oltre a fare morale. Serve essere pratici, volontà, cattiveria e forza d’animo devono spingerci lì dove siamo attesi. Affronteremo una squadra che pigierà il piede sul pedale dell’aggressività, spinta dai tifosi e dalle motivazioni dettate dalla classifica. Sono reduci da un ottimo derby, e in panchina possono contare sull’apporto di un tecnico preparato come Tesser. Domani abbiamo la possibilità di capire sin dove possiamo arrivare”.
Sarà dunque un pomeriggio caldo per entrambe le siciliane, le quali scenderanno in campo per dare corpo ai propri obiettivi stagionali e regalare ai propri tifosi un weekend da leccarsi i baffi. Appuntamento alle ore 15, con delle occasioni irripetibili che si presenteranno davanti al Trapani e al Catania, entrambe a caccia di punti pesanti contro avversari tosti e pronti a giocare un brutto scherzo a granata e rossoazzurri.