TRAPANI – Rientrata dalla trasferta di Lisbona, la truppa guidata da Lino Lardo si appresta a preparare l’esordio in campionato, in programma questo week-end contro Mantova. I granata riprenderanno nella giornata di mercoledì gli allenamenti, dopo i due giorni di riposo concessi dal coach al termine del quadrangolare lusitano con Benfica, Siviglia e Obradoiro. Un torneo forse troppo duro per essere “solo” un’uscita amichevole pre-campionato, ma l’ad Julio Trovato spiega il perché di una tale scelta: “Trapani arriva all’esordio stagionale come una squadra che ha disputato un precampionato impegnativo, difficile, costruito su misura per questa formazione. E’ stato un precampionato scelto appositamente. Tante squadre di categoria superiore, molte difficoltà. Volevamo che la squadra faticasse, che toccasse con mano difficoltà fisiche e tecniche. Avevamo in testa chiaro un concetto: che la nostra non è una squadra da metà classifica, ma che ambisce ad essere competitiva all’intero del proprio campionato. E per arrivare pronti ad assumere questo ruolo, abbiamo pensato fosse importante proporre dei test molto impegnativi”.
Trapani, Trovato punta in alto: |”Non siamo da metà classifica”
L'amministratore delegato della società granata mette in chiaro gli obiettivi della squadra, chiamando a raccolta i tifosi: "Vogliamo trasmettere orgoglio e senso di appartenenza".
Dunque fiducia nella squadra, nonostante la consapevolezza di dover fare ancora dei passi in avanti: “La nostra è una squadra che deve migliorare tanto – ha ammesso Trovato – ma che ha saputo giocare alla pari con Varese, Caserta e Capo d’Orlando. Ha lottato in maniera eccellente contro Virtus Bologna e soprattutto contro due squadre come Siviglia e Obradoiro, che possiedono una dimensione fisica e tecnica europea. Non bisogna alimentare entusiasmo fuori luogo ma ho una certezza: questa è una squadra che darà il massimo, lotterà, non si risparmierà mai. Con i quattro giorni di Lisbona abbiamo messo il cemento giusto nel gruppo, che ha avuto il tempo di parlarsi, conoscersi meglio, imparare a migliorare i rapporti anche fuori dal campo”. Proprio fuori dal parquet, e con i tifosi, Trapani vuole stabilire un legame solido: “Noi vogliamo trasmettere a tutti un vero orgoglio di appartenere alla Pallacanestro Trapani – ha proseguito Trovato -. Un concetto che va al di là delle partite e dei risultati. Un messaggio culturale già iniziato a circolare con inesistenza lo scorso anno, che rinforzeremo sempre più”.
L’amministratore delegato granata ha poi parlato del caso legato alla fidejussione presentata da Forlì, e della conseguente richiesta di ripescaggio da parte di Matera: “Per un consigliere di Lega e Amministratore Delegato di una società non è elegante fare previsioni. Dico soltanto che, a questo punto, nulla mi sorprenderebbe: neanche un campionato a 17 squadre, con l’inserimento di Matera all’ultimo istante. Vedremo”. Un’ultima battuta, infine, sulla cessione dei diritti televisivi per la A2 Gold: “Difficile. La Lega lavora per i diritti web e la prospettiva di un canale tv tematico, dedicato al basket, come già avviene con il tennis, rallenta ogni trattativa in questo senso. La strada della tv del basket potrebbe anche concretizzarsi entro questa stagione sportiva”.
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