TRAPANI – La Lighthouse Trapani porta a casa una vittoria “delle sue”. Soffre, lotta, non si abbatte e regala una grande gioia al pubblico accorso in massa al PalaConad, battendo la UniCusano Virtus Roma e facendo un grande balzo in avanti nella corsa per un posto ai playoff. Una partita incredibile, in cui i capitolini ottimamente allenati da coach Corbani hanno ottenuto anche un vantaggio di quindici punti. Ma alla fine, la grinta di Mays e compagni ha consentito ai granata una rimonta incredibile, per poi andare a vincere una partita dai punteggi altissimi. Strepitosa proprio la prova della guardia americana: per lui 36 punti e la tripla decisiva a sedici secondi dalla sirena finale. Così, la classifica per la formazione di coach Ugo Ducarello inizia finalmente a sorridere: ottavo posto agguantato, solo due punti di ritardo dal gruppetto in quinta posizione (in cui c’è anche Agrigento) e quattro lunghezze da recuperare alla stessa formazione capitolina.
Che triple e alti punteggi saranno i leit motiv di giornata, lo si capisce fin dai primi possessi. Da una parte Mays, dall’altra Raffa iniziano a sparare da fuori. In mezzo canestri pesanti di Crockett e Tavernelli, ma anche i guizzi di Brown. Partita subito divertente, l’ex guardia orlandina spara ancora da fuori, replica Vedovato ma è ancora il granata a segnare da tre. Roma risponde ancora alle triple di Mays con i suoi italiani, poi all’improvviso gli attacchi si fermano e Trapani mantiene un piccolo vantaggio. Nel finale di quarto accelerano Viglianisi (quattro in fila) e Crockett (schiacciata), Virtus che risponde con Landi e Brown per il 26-22 del primo intervallo. Nel secondo quarto Roma parte meglio con le bombe di Landi e Chessa: tre triple in fila dell’ex bolognese per un parzialone di 2-12 interrotto da Viglianisi e dal solito Mays. Trapani si rifa sotto, Tavernelli risponde a Baldasso sempre da fuori prima di due bombe in fila di Raffa intervallate dal layup di Maresca: Virtus sul +9 grazie a Brown. Finale di quarto ancor più difficile, se possibile, per la Lighthouse: 2/2 ai liberi per Tavernelli, poi break di Piccolo e Raffa per il 51-62 che porta Roma in netto vantaggio all’intervallo lungo.
Parziale di 7-2 per Trapani al rientro dagli spogliatoi, Crockett subito efficace ma Roma risponde con Maresca. Mays torna a sparare da fuori ma Raffa e Brown rispondono subito, poi l’ex Capo risponde ancora all’ex Barcellona, che da par suo replica con un’altra tripla. La Lighthouse riesce a stare al passo, la Virtus trova altri tiri pesante con Baldasso e Landi ma i padroni di casa con Viglianisi e Mays si portano sul -1. Il PalaConad fiuta l’occasione e alza i decibel, Renzi ritrova il canestro ma Brown trova quattro punti in fila: sono l’ultimo canestro del terzo quarto e i primi due punti del quarto decisivo, che Trpani inizia con i canestri di Renzi e Tavernelli per restare a contatto. Poi il pivot grnata appoggia i due punti del sorpasso, prima dell’allungo firmato ancora da Tavernelli. Lighthouse a +4, e non succedeva da un bel po’. Mays allunga il parziale, ma Roma risponde con le sue armi migliori, ovvero con le triple di Raffa: la guardia capitolina prima pareggia, poi con l’aggiunta del jumper di Maresca trova il controsorpasso. Baldasso replica a Renzi prima di un’altra bomba ospite, firmata da un Landi dalla mano calda. I granata non si scompongono e continuano a giocare, tanto che nei due minuti finali alza al massimo l’intensità difensiva e trova prima i liberi di Renzi e poi la bomba di uno stupendo Mays. Nel possesso finale Raffa perde palla, Tavernelli va in lunetta ma fa 0/2: Roma, però, non avrà il tempo di costruire l’ultimo tiro.
LIGHTHOUSE TRAPANI – UNICUSANO VIRTUS ROMA 106-105 (26-22, 51-62, 84-86)
TRAPANI – Renzi 19, Tavernelli 20, Mays 36, Crockett 13, Ondo Mengue, Viglianisi 15, Tommasini 1, Filloy 2, Simic, Nicosia ne, Costadura ne.
ROMA – Brown 20, Raffa 30, Sandri 3, Chessa 5, Vedovato 5, Landi 17, Maresca 15, Baldasso 8, Piccolo 2, Lentini.
