Formazione, chi sono | i dipendenti trasferiti - Live Sicilia

Formazione, chi sono | i dipendenti trasferiti

Il dirigente generale Luciana Giammanco ha firmato i decreti per lo "spostamento" dei regionali alla Formazione. La maggior parte arriverà dal dipartimento dei Beni culturali. Ecco da dove arrivano gli altri.

PALERMO – Sei volontari. Ventotto trasferiti d’ufficio. Il governo lo ha detto, e lo ha fatto. Arrivano al dipartimento Formazione i nuovi dipendenti regionali. Tutti funzionari direttivi, al momento, provenienti dai più disparati rami dell’amministrazione regionale.

Il gruppo più corposo arriva dal dipartimento dei Beni culturali (ben 16 regionali), di questi, undici saranno trasferiti dall’ufficio centrale della Soprintendenza. Altri dipendenti invece verranno trasferiti da musei, dalla Protezione civile, dai centri per l’Impiego.

“Ho appena firmato i decreti di trasferimento – annuncia il dirigente generale della Funzione pubblica Luciana Giammanco – e abbiamo operato nel rispetto di un principio: il rimpinguamento del personale del dipartimento Formazione non dovrà impoverire altri rami dell’amministrazione regionale. Adesso, stando alla delibera di giunta e alle indicazioni del dirigente generale, saranno altri 59 i dipendenti che saranno oggetti di trasferimenti. Si tratterà nella maggior parte di istruttori”.

Da dove arriveranno i nuovi dipendenti del dipartimento Formazione? Come detto, la maggior parte di questi giungerà dagli uffici dei Beni culturali. Due dalla Biblioteca Bombace (su 31 dipendenti complessivi), uno (su tredici che lavorano lì) dal Centro restauro regionale, uno (su 3) da Palazzo Abatellis, uno (su 16) dalla Soprintendenza del mare, 11 (su 45) arriveranno dagli uffici della Soprintendenza.

E ancora, un dipendente è stato trasferito dal Genio civile che fa capo al dipartimento tecnico (ufficio che conta su 40 regionali), uno (sui tre complessivi) dal Centro per l’impiego di Carini, due dal Cpi di Palermo, due dalla direzione territoriale di Palermo, uno dall’Ispettorato agrarario di Palermo (30 i dipendenti complessivi di quell’ufficio), due (su cinque dipendenti) arrivano dall’Ufficio del Garante dei detenuti, infine uno arriverà dall’Azienda foreste.

Chi sono i dipendenti trasferiti d’ufficio? I decreti di trasferimento sono stati pubblicati sul sito ufficiale della Regione. Si tratta di Salvatore Porcaro (laurea in ingegneria civile) proveniente dall’Ufficio del Genio civile, Gaetano Castellana (laurea in architettura) e Giovanna Aprile (laurea in scienze statistiche) arrivano dal dipartimento della Protezione civile. Cinque i dipendenti provenienti dal dipartimento Lavoro: si tratta di Antonino Curcurù (laurea in scienze politiche) e dipendente del Centro per l’impiego così come Alessandro Pontorno (laurea in giurisprudenza) e Salvatore Lucchese (laurea in architettura), Claudio Purpura (laurea in economia aziendale) e Girolamo Catalano (laurea in giurisprudenza) arrivano dalla Direzione territoriale di Palermo. Franca Lo Bue (laurea in giurisprudenza) è stata trasferita dall’Ispettorato agricoltura di Palermo, Giovanna Maria Sausa (laurea in scienze politiche) dall’Azienda foreste.

Come detto, però, la maggior parte dei lavoratori arriva dal dipartimento dei Beni culturali. Si tratta di Laura Tornabene (laurea in giurisprudenza) che arriva dalla biblioteca Bombace, così come Antonio Insinga (laurea in giurisprudenza anche per lui). Laureati in giurisprudenza anche Cristina Maria La Manna, trasferita dal centro regionale per la Progettazione e il restauro e Antonella Frascischiello che arriva da Palazzo Abatellis. Dalla Soprintendenza dei Beni culturali, invece, arrivano Anna Zuccarello Di Bartolo (laurea in sicenze politiche), Venera Cantone (laurea in giurisprudenza), Marcello Runfola (laurea in scienze politiche), Valeria Brunazzi (laurea in architettura), Paolo Francesco Castelli (laurea in architettura), Antonino Abbadessa (laurea in architettura), Pietro Palazzolo (laurea in Scienze politiche), Anna Iudica (laurea in giurisprudenza), Giuseppe Vanella (laurea in architettura), Michela Tomasello (laurea in architettura), Salvatore Greco (laurea in architettura), Filippo Davì (laurea in architettura).

Come detto, infine, in sei hanno dato la propria disponibilità al trasferimento. “Stranamente – fa notare la dirigente Giammanco – non avevano mai risposto agli atti di interpello”. Poco male, adesso sono disposti a “traslocare” tre dipendenti del dipartimento Lavoro, uno del Corpo forestale, uno proveniente dal dipartimento Ambiente e uno proveniente dall’Energia.

 


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