"Trasporto disabili, il Comune| non rispetta il regolamento" - Live Sicilia

“Trasporto disabili, il Comune| non rispetta il regolamento”

I consiglieri della Quinta circoscrizione Li Muli e Altadonna all'attacco dell'assessore Ciulla: "Che fine faranno i lavoratori Gesip che svolgevano il servizio e che fine hanno fatto i mezzi in dotazione?".

QUINTA CIRCOSCRIZIONE, LI MULI E ALTADONNA
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PALERMO – “Sul trasporto disabili la vicenda si complica ulteriormente. Non solo l’amministrazione non tiene conto del parere delle circoscrizioni, ma ancor prima che il consiglio comunale potesse esprimersi in merito, pubblica il bando sul sito del Comune. Questo a nostro avviso è un vero e proprio abuso del regolamento”. Commentano così Salvatore Altadonna e Maurizio Li Muli, consiglieri della V circoscrizione di Ora Pd.

“Il regolamento – precisano i consiglieri – prevede infatti che le circoscrizioni discutano e diano il proprio parere in merito, parere che è obbligatorio, anche se non vincolante. Aver pubblicato prima il bando ha fatto solo perdere tempo ai 128 consiglieri di circoscrizione che si sono riuniti in consiglio e denaro all’amministrazione che paga i gettoni di presenza”. “Si tratta inoltre di un ulteriore svilimento delle funzioni delle circoscrizioni – dichiara Altadonna –. chiedo pertanto ai colleghi di rimettere il gettone relativo al giorno in cui si è discusso il regolamento per non essere complici di tale abuso”. “Siamo certi oggi – continuano i consiglieri – che l’amministrazione comunale a dicembre sapesse già le sorti della Gesip, nonostante il sindaco avesse paventato le proprie dimissioni, nel caso in cui la vicenda non si fosse risolta positivamente. La pubblicazione del bando per l’assegnazione del trasporto disabili a privati, in data 28 dicembre, ci fa dunque presupporre che fosse già certa la fine della Gesip”.

“E in merito alle risposte date dall’assessore – continua Li Muli – mi chiedo che fine faranno dunque i lavoratori della Gesip che già svolgevano questo servizio e che fine hanno fatto i mezzi in dotazione, di cui pare non ci sia più traccia. Il Comune potrebbe reintegrare personale e mezzi per ritornare a offrire un servizio essenziale, invece di esternalizzarlo. Anche perché con il vaucher giornaliero di euro 18,50 nessun privato può garantire un servizio ottimale, dovendo pagare due assistenti H e un autista”.


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