PALERMO – È record! Vincenzo Michelucci ce l’ha fatta, ha completato in 08 ore 15 minuti e 36 secondi la traversata in sup da Cala Santa Maria a Ustica (PA) a Mondello (PA). Con esattezza il GPS ha segnato 58 chilometri e 230 metri con un passo medio in movimento di 08 minuti e 17 secondi.
Partito alle prime luci dell’alba verso l’orizzonte dinnanzi a lui, Vincenzo incontra dopo pochi chilometri percorsi, un’enorme tartaruga (Caretta caretta), lo splendido esemplare non ha avuto paura dell’avvicinarsi della tavola e per un momento sembrava quasi che volesse augurare buona fortuna all’atleta. “È stato un momento magico”, ha detto Vincenzo riguardo al suo primo incontro, ma i momenti magici sono stati tantissimi. Diversi gli incontri in mare… un tonno è saltato fuori dall’acqua proprio a pochi metri dalla sua tavola, tanti i delfini incontrati durante la traversata, circa a metà percorso alcuni esemplari lo hanno seguito per diversi minuti: “in quel momento ho fatto l’errore di iniziare a spingere un po’ di più”, racconta Vincenzo, “l’ho pagato caro pochi minuti dopo quando ho avuto un calo e ho pensato di non farcela”.
Fortunatamente il momento di calo e durato pochissimo e il record è stato portato a casa con un tempo di tutto rispetto, considerando l’assenza totale di vento e una leggera onda side (molto fastidiosa in stand up paddle) che lo ha accompagnato per circa metà percorso.
Sulla ragione che ha spinto l’atleta a voler stabilire questo record ancora c’è una aurea di mistero, Vincenzo non lo ha ancora svelato ma ha promesso che lo farà nei prossimi giorni.
L’attesa per questo record non è stata solo da parte di Vincenzo, ma anche per L’Ombelico del Mondo, uno dei partner dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Water Experience: “L’attesa… l’attesa per una performance che aspettavamo da tempo, l’attesa di qualcosa in cui tu hai creduto, e tutto il vostro gruppo. E noi – ha dichiarato Alessandro Cilano uno dei titolari dell’attività che si trova sul lungo mare di Mondello -, orgogliosi di avervi con noi, l’attesa per arrivare, l’attesa per la partenza, l’attesa del tragitto, l’attesa del sorgere del sole, l’attesa di un arrivo con la speranza delle vostre forze, delle tue forze! L’attesa ti paga sempre perché l’attesa è saggezza, e la forza dell’uomo è la saggezza! Con grande orgoglio, da tutto L’Ombelico del Mondo: grazie, grazie, grazie! Sei veramente il nostro mito”.