PALERMO – Sono ancora molto gravi le condizioni di S.M, il sedicenne che sabato pomeriggio è stato investito in via Ernesto Basile. Si trova ricoverato a Villa Sofia, dove è stato trasferito dopo essere stato trasportato al Policlinico. Il giovane è infatti stato soccorso dai sanitari del 118 dopo un impatto violentissimo con un’auto, avvenuto mentre stava attraversando la strada.
A travolgerlo, una Fiat panda guidata da una ragazza di 26 anni che dopo lo schianto si è fermata ed ha chiamato i soccorsi. L’impatto ha scaraventato sull’asfalto il sedicenne che ha riportato una grave emorragia cerebrale e fratture facciali: è in coma nel reparto di Neuro rianimazione e sotto stretto controllo dei medici.
Al vaglio dell’Infortunistica della polizia municipale la dinamica dell’incidente, l’ennesimo in via Ernesto Basile, contro la quale pedoni ed automobilisti hanno spesso puntato il dito negli ultimi mesi. La strada che costeggia la cittadella universitaria viene infatti ritenuta buia e pericolosa: “Non conto più le volte in cui ho rischiato di essere investita – dice una studentessa – gli alberi coprono la luce dei lampioni, le auto sfrecciano”. “Nessuno si ferma davanti alle strisce pedonali – aggiunge un coetaneo – l’altro giorno ho anche assistito all’incidente con un ciclista”.
Un allarme che cresce, quello sul fronte della sicurezza sulle strade del capoluogo siciliano, conseguenza dei dati preoccupanti rilevati nel corso dell’ultimo anno : il maggior numero di incidenti in Sicilia, quasi l’ottanta per cento del totale, si è verificato sulle strade urbane, provocando 108 morti e 12.673 feriti.