Tregua tra Mirri e Di Piazza |Il Palermo versa il capitale sociale

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10 Giugno 2020, 12:20

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PALERMO – Tregua armata in assemblea dei soci del Palermo calcio. La seduta è durata di circa due ore ed erano presenti  Daniele e Dario Mirri, l’ad Sagramola, i rappresentanti della codata di tifosi azionisti Carlo Amenta (coordinatore) e Fabrizio Giambona (presidente) e collegato in video conferenza l’ex vicepresidente Tony Di Piazza. La società di viale del Fante non ha fatto comunicazioni ufficiali al termine della riunione, comunicazioni che sembrano saranno affidate a una conferenza stampa, ma secondo le indiscrezioni filtrate dalla stanza del governo rosanero il vicepresidente dimissionario Di Piazza avrebbe illustrato i motivi del suo malcontento della gestione societaria. Alla base ci sarebbe, secondo la versione di Di Piazza, una conduzione aziendale non condivisa che avrebbe visto in questi mesi l’ex vicepresidente italoamericano informato delle scelte a cose fatte.

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Una versione contestata e smentita dai vertici del club che avrebbe anche ignorato la disponibilità di Di Piazza a ritirare le dimissioni annunciate la settimana scorsa. Un confronto tra due parti della proprietà che ha avuto qualche tono acceso nel corso dell’assemblea ma che nella sostanza non dovrebbe provocare scossoni o passaggi di quote. Un epilogo che sarebbe confermato dalla volontà di tutte le anime della compagine rosanero di versare la rimanente quota di capitale sociale da 6,5 milioni di euro ancora non versata dal solo Di Piazza. Un passo decisivo per pianificare al meglio la prossima stagione per affrontare un campionato di serie C da protagonisti e con l’auspicio di conquistare la seconda promozione di fila verso la cadetteria. 

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10 Giugno 2020, 12:20

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