CALTANISSETTA – Paolo Lorenzi batte in tre set Matteo Donati nella finale tutta italiana del trofeo CMC. I due azzurri, entrambi giunti sulla terra battuta di Caltanissetta tramite una wild-card, hanno dato vita ad un grande spettacolo e ad un match molto equilibrato terminato poi col punteggio di 6-3 4-6 6-7 in favore del senese, bravo a gestire lo scambio soprattutto nel terzo combattutissimo set conclusosi al tie break. Paolo Lorenzi, dunque, fa il bis dopo il successo del Challanger di Canberra ad inizio 2016 e raggiunge così quota 48 nella classifica Atp, nuovo best ranking personale.
Non ha demeritato, però, Matteo Donati, al quale va fatto certamente un plauso visto che sul centrale di Caltanissetta si è battuto ad armi pari con un avversario che da tempo milita stabilmente nella top 60 del tennis mondiale e, anche se sconfitto, è uscito a testa alta da Villa Amedeo. Per il 21enne piemontese è stato un torneo giocato ad alti livelli, con partite sempre all’insegna dell’equilibrio, della fatica e dei 3 set: oggi, però, questa particolare “regola” non è bastata per battere Lorenzi.
E a fine partita, Lorenzi ha voluto comunque rendere merito al suo giovane connazionale: “La finale ha rispecchiato l’intero andamento del torneo a livello di partire lunghe e combattute. Oggi ho messo in mostra un ottimo tennis, ma forse Matteo ha giocato ancora meglio di me. Gli faccio i complimenti e sono certo che farà parte a lungo del team di Davis. A livello personale sono molto contento di aver vinto a Caltanissetta, un torneo che per organizzazione e seguito di pubblico merita una prova del circuito maggiore. Poche volte ho visto tutta questa passione. Infine tengo molto a ringraziare tutto il mio team”.