Cronaca

“Troppe istanze anagrafiche inevase”: la denuncia del Sunia

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10 Febbraio 2021, 12:18

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PALERMO – Sono centinaia le domande delle famiglie in disagio abitativo che, a partire da ottobre del 2018, hanno presentato al Comune istanza per regolarizzare l’iscrizione anagrafica. E ancora attendono risposta. Lo dice il Sunia che esorta il sindaco di Palermo “a porre ogni rimedio possibile e a intervenire presso gli uffici competenti per accelerare le procedure”.

“Le istanze evase restano troppo poche – dichiara Zaher Darwish, segretario del Sunia Palermo -. Così come, per la sanatoria delle occupazioni abusive, sollecitata dalla amministrazione comunale stessa e prevista dalla finanziaria regionale del 2018, sono state presentate 1200 istanze ma finora sono state trattate solamente quelle presentate tre anni fa”.

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“In piena crisi economica dovuta alla pandemia, ci saremmo aspettati – aggiunge Darwish – che l’amministrazione comunale potesse prestare maggiore attenzione alle numerose segnalazioni che il Sunia, nel tempo, ha trasmesso in vario modo agli uffici del Comune e che esigevano immediato intervento”.

“Siamo costretti a registrare che la condizione di precarietà abitativa che vivono tantissime famiglie non è considerata tra le priorità – prosegue – Le risposte arrivate ci sembrano non adeguate all’emergenza e alla necessitò delle persone. Le pratiche negli uffici, per le ruggini burocratiche, vanno a rilento. Tutto questo rischia di aggravare la condizione di chi vive in difficoltà economica e accresce la vulnerabilità dei territori, dove la povertà crescente incoraggia il proliferare, come è emerso dalle ultime indagini giudiziarie, di sacche di illegalità diffusa”.

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10 Febbraio 2021, 12:18

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