PALERMO – I pm di Palermo hanno deciso di rinviare a data da destinarsi l’interrogatorio del figlio del boss Bernardo Provenzano, Angelo, convocato oggi in procura. I magistrati hanno motivato la decisione con la presenza di giornalisti all’esterno del palazzo di giustizia. Angelo Provenzano doveva essere sentito come testimone nell’ambito di un’inchiesta sul presunto tentativo di suicidio del padre. Il figlio del capomafia è arrivato in compagnia del suo avvocato, Rosalba Di Gregorio. Appena i pubblici ministeri hanno visto il capannello di giornalisti, arrivati all’esterno del tribunale poco prima dell’interrogatorio, sono tornati nelle loro stanze e hanno comunicato il rinvio, in quanto l’atto non sarebbe più riservato.
“I tempi delle persone si rispettano. Angelo Provenzano è arrivato a Palermo da Corleone e solo dopo è stato avvisato del rinvio dell’interrogatorio per la presenza della stampa. Mi chiedo quando la stampa ha creato problemi a un interrogatorio?”. Lo ha detto Rosalba Di Gregorio, legale del figlio del boss, commentando la decisione dei pm di Palermo di rinviare l’interrogatorio.
