L’ingegnere Salvatore Angelo, 70 anni, di Salemi, ex preside del liceo classico e ex assessore all’Istruzione della giunta del sindaco Vittorio Sgarbi, dalla quale si è dimesso la scorsa settimana, è stato condannato a otto mesi di reclusione, pena sospesa, per truffa aggravata nell’ambito dell’erogazione dei fondi pubblici per la ricostruzione degli immobili distrutti o danneggiati dal terremoto che devastò la Valle del Belice nel gennaio 1968. La sentenza è stata emessa dal giudice dell’udienza preliminare di Marsala, Annalisa Amato, a conclusione del processo celebrato con il rito abbreviato.
Secondo l’accusa, l’ingegnere per ottenere finanziamenti, avrebbe falsificato, con la complicità di un tecnico a processo col rito ordinario davanti al Tribunale, documenti sullo stato di un immobile a quattro elevazioni, per una superficie complessiva di 500 metri quadrati, nel centro di Salemi. Un’analoga richiesta era stata presentata, ma respinta, dall’ex proprietario perché, dopo il sisma del 1968, la costruzione era stata dichiarata agibile. Il palazzo per decenni é stata adibito a scuola pubblica, sede di uffici comunali e di collocamento.
L’indagine, condotta dalla guardia di finanza della Procura di Marsala, nel 2008 era sfociata nel sequestro preventivo dell’immobile e di un conto corrente bancario sul quale erano stati versati 290 mila euro. Il Gup Amato ha ordinato la restituzione dell’edificio, ma la confisca del denaro sequestrato.