Turismo, cabina di regia pubblico-privato: il confronto a Palermo

Turismo, cabina di regia pubblico-privato: il confronto a Palermo

Il convegno organizzato con il Comune
VILLA NISCEMI
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PALERMO – Al via da Palermo la cabina di regia tra pubblico e privato per migliorare l’offerta turistica,  monitorare l’efficacia delle politiche turistiche in ragione della realizzazione tempestiva degli investimenti.

E’ stato uno degli obiettivi  del primo tavolo tecnico  multidisciplinare  tra  “Comparto Turistico e Amministrazione Comunale: prospettive e opportunità”  promosso ed organizzato dal  Centro Studi Turistici Manageriali- Associazione Datoriale di categoria delle Attività del Terziario del Turismo e dei Servizi, presieduto da Giuseppe Riticella  in collaborazione  con l’Amministrazione Comunale di Palermo, svoltosi a Villa Niscemi.

Formazione, sinergia e professionalità, le  skill più importanti delineate dal primo incontro/confronto  dedicato ai “turismi” a cui hanno partecipato  figure istituzionali di primo piano per delineare le prospettive di sviluppo al fine  di avviare una pianificazione strategica che promuova sinergie tra l’imprenditoria turistica e l’organizzazione pubblica per valorizzare il potenziale turistico dell’Isola.

Dal  capoluogo della Sicilia, un forte richiamo a mettere al centro la risorsa umana. Soprattutto in termini di formazione e di riqualificazione  in un settore in continuo cambiamento.

“Sono fortemente convinto – ha detto Giuseppe Riticella- che l’investimento migliore che oggi si possa fare è quello della formazione, della riqualificazione e dell’aggiornamento.  Oggi occorre che la formazione sia costante sia per i manager che anche per i docenti così da colmare il gap tra il mondo della scuola e quello del lavoro, tra la domanda e l’offerta. Già dal 2008- il C.S.T.M. – ha aggiunto il presidente Riticella –  ha fatto della formazione, la sua mission con il progetto“ professional master training experience on the job”.

Programmazione, operatività e controllo le parole chiavi per promuovere un turismo sostenibile e duraturo in Sicilia, capace di attrarre visitatori per esperienze più profonde ed autentiche, dal forte valore “emozionale ed empatico”.   

“Negli ultimi anni- ha detto Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo e vicepresidente di Federalberghi Sicilia-  la Sicilia ha registrato una crescita significativa nel settore turistico. Nel 2024, l’isola ha superato i 21,5 milioni di presenze, segnando un incremento del 4,2% rispetto all’anno precedente. Particolarmente rilevante è stato l’aumento dei turisti stranieri, con un +11,1%, ben al di sopra della media nazionale del 3,7%.

Questo è un segnale positivo, ma non sufficiente – ha proseguito la Di Stefano -. Dobbiamo lavorare affinché questa crescita diventi strutturale, sostenibile e distribuita nel tempo. Il nostro compito, come Federalberghi, è duplice: da un lato accompagnare le imprese alberghiere nel cambiamento e nell’innovazione, dall’altro essere un interlocutore stabile per le istituzioni, affinché le politiche pubbliche vadano nella direzione giusta”.


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