Palermo – Tanti gli eventi, tutti gratuiti. Per l’intero weekend, da domani a domenica, ai Cantieri culturali alla Zisa si svolgerà, in collaborazione con Finism, la Federazione nazionale insegnanti di scuola media, il convegno di toponomastica femminile e contro la violenza domestica. Documentari, tavole rotonde, libri, racconti, performance teatrali si susseguiranno durante il fine settimana sui tanti temi sul tappeto: donne, Sud, mafia, violenza domestica.
APPUNTAMENTI DI OGGI. Domani alle 18 tre appuntamenti: al Museo geologico Gemmellaro, Nella notte con Persefone, echi dal sottosuolo: un incontro alla scoperta delle viscere della terra con il geologo Mario Tozzi, il critico d’arte e poeta, Aldo Gerbino e Valerio Agnesi, direttore del museo Gemmellaro; all’Archivio storico comunale in via Maqueda La Spoon River di Palermo attraverso le mummie delle Catacombe dei Cappuccini: un affascinante itinerario che ripercorre quattro secoli tra storie di frati, nobili, benefattori e nuovi ricchi raccontate dall’antropologo Dario Piombino Mascali e dalla giornalista Alessia Franco. Alla facoltà di Giurisprudenza, infine, Claudia Fucarino e Marina Finettino parlano di una città vista al femminile, come è raccontata dalla guida La Palermo delle donne, edita da Navarra editore: storia, tradizioni e arte del capoluogo visti attraverso le donne e le loro impronte.
APPUNTAMENTI DI SABATO. Sabato ricco di appuntamenti sul filone dell’interculturalità, uno dei cinque temi della manifestazione. La giornata si apre alle 9.30 all’ex Fonderia reale, alla Cala, dove la Consulta delle culture, eletta pochi giorni fa in rappresentanza di tutti i cittadini immigrati, si presenta alla città. All’incontro interverrà anche l’assessore comunale alla Partecipazione, Giusto Catania. Alle 11.30 per gli appuntamenti delle “Colazioni con il professore” alla facoltà di Giurisprudenza il professore Umberto La Commare parla di “Il lavoro? Si inventa“, come si fa a trasformare una buona idea in un progetto in grado di competere nel mercato globale, con le testimonianze di storie di successo, di una Sicilia creativa e non rassegnata, che sa fare impresa. Serata di danze sempre all’ex Fonderia Reale: alle 21 spettacolo La danza del diamante, una forma di danza meditativa che fa rivivere il significato ancestrale del rito praticato per raggiungere la trascendenza. Ad esibirsi un corpo di ballo multietnico: 5 danzatrici palermitane (dell’Asd La Sirenetta e Tavola tonda), 5 tamil (della scuola Malathi Kalaip Palli di Palermo) e 4 africane. A seguire Non trattiamo con la tratta, lo spettacolo di danze e canti della comunità nigeriana palermitana e dell’associazione Il pellegrino della terra, organizzato in collaborazione con il Coordinamento antitratta, nato a Palermo per rivendicare i diritti delle donne vittime di questa schiavitù. Annullato l’incontro sul Gattopardo con il ministro della Cultura Massimo Bray, impegnato all’estero in incontri istituzionali.