BERGAMO – È stata rinviata al prossimo 28 febbraio per le ultime repliche del pubblico ministero e degli avvocati l’udienza preliminare che si è aperta stamattina al tribunale di Bergamo nei confronti di 151 ultrà atalantini e catanesi indagati. Intanto la richiesta di costituirsi parte civile del Comune di Alzano Lombardo è stata respinta per un vizio di forma (la formulazione è troppo generica), ma il comune bergamasco avrà tempo di ripresentarla.
Durante l’udienza di oggi il pubblico ministero Carmen Pugliese ha ribadito le accuse: l’associazione per delinquere per Claudio ‘Bocia’ Galimberti, uno dei capi della Curva Nord nerazzurra, e per altri cinque ultrà atalantini, oltre al concorso esterno per il leghista Daniele Belotti. Gli avvocati hanno replicato chiedendo il non luogo a procedere per l’associazione per delinquere, visto che si tratterebbe, a loro dire, di episodi slegati tra loro e non frutto di un disegno criminoso nel quale, inoltre, gli indagati non avrebbero un ruolo ben definito. (ANSA)