18 Novembre 2008, 09:55
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Quando i militari della Guardia di finanza sono intervenuti hanno trovato una lunga fila davanti “all’ambulatorio” allestito presso un albergo di Catania, dove un professore romano curava i suoi pazienti obesi con una nuova terapia per perdere chili che consiste nella nutrizione enterale.
Una soluzione proteica viene introdotta attraverso un sottilissimo sondino nasale che va dal naso allo stomaco, collegato ad una piccola pompa computerizzata trasportabile in borsetta. Tutto questo è quanto accadeva in tre stanze d’albergo abusivamente adibite ad ambulatorio e poste sotto sequestro. Cinque persone sono state denunciate: il professore, tre sue collaboratrici ed il direttore amministrativo dell’albergo.
La Guardia di Finanza, insieme ai medici dell’Ausl 3 di Catania, è intervenuta dopo una segnalazione giunta al 117.
I finanzieri, giunti sul posto, hanno trovato in una stanza alcuni pazienti che avevano un tubicino al naso, mentre altri erano in attesa, ed altri ancora in visita in un’altra stanza dove era presente un lettino ed una scrivania per il professore.
Oltre alle stanze, sono state sequestrate due pompe nutrizionali, due computer portatili, un apparecchio body impedance analyzer, guanti in lattice, forbici ed altri attrezzi da laboratorio, nonchè 7.370 euro in contanti provento dell’attività posta in essere in locali privi della prescritta autorizzazione.
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18 Novembre 2008, 09:55