ENNA – Ricorre, domani l’anniversario dell’omicidio di Vanessa Scialfa, la ventenne uccisa dal convivente Francesco Lo Presti, il 24 aprile dello scorso anno. Una grande manifestazione in moto con fiaccolata è stata organizzata dalla famiglia con le associazioni “Donne insieme”, “Enna Centauri” e il Comune di Enna. Alle 18 e trenta è prevista una messa che sarà celebrata nella chiesa di Enna Bassa. Il gruppo, poi, muoverà alla volta del cimitero attraversando in moto la città. Il corpo di Vanessa, strangolata con un cavo e finita con uno straccio intriso di candeggina, fu ritrovato, due giorni dopo l’omicidio, in una scarpa ai margini della miniera di Pasquasia. Fu lo stesso assassino, ora rinchiuso al carcere dei Pagliarelli, a fare scoprire il cadavere.
Per Francesco Lo Presti il pm Augusto Franceso Rio ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio pluriaggravato da futili motivi, dall’avere agito con crudeltà oltre che avere approfittato della corporatura esile di Vanessa e di avere abusato di una sorta di vincolo di fiducia all’interno di una relazione affettiva; inoltre si contesta all’indagato l’occultamento di cadavere e false dichiarazioni al pubblico ministero.
