Il campionato della Athlon, almeno sotto l’aspetto dei punti in classifica, stenta ancora a spiccare il volo. Dopo l’amara sconfitta di sabato scorso in casa della Diavolina Nervi per 9-5 infatti, le ragazze di mister Piccione, chiamate ieri al proibitivo (almeno sulla carta) impegno contro l’Orizzonte Catania, perdono anche il primo derby della stagione. Eppure sarebbe ingeneroso commentare la sconfitta di Catania come tale, senza porre l’accento, invece, sulla bella prova espressa dalle giovani palermitane. A testimoniarlo è sicuramente il punteggio: un 10-15 che, considerando la grande differenza (per esperienza, organico e obiettivi) delle squadre in campo, ha quasi il sapore quasi di un trionfo. Una partita giocata con grinta e attenzione dalla Athlon, al punto che al termine del match è giunto anche il plauso ufficiale della dirigenza avversaria che ha reso merito al bel gioco espresso della squadra palermitana.
Sotto il profilo tecnico la partita contro l’Orizzonte Catania è stata, anche questa volta, l’ennesima conferma per le grandissimi doti di attaccante di Barbara Bujka (nella foto in alto a sinistra). La fortissima, e giovanissima, ungherese ha dato parecchi grattacapi al centrocampo etneo che ha faticato non poco a tenere a freno le sue potenti incursioni in attacco. Ma non solo. A distinguersi particolarmente è stata anche il capitano della Athlon, Elda Gagliano (nella foto a destra). La palermitana classe ’86 ha messo a segno ben quattro reti e si è rivelata, ancora, una pedina fondamentale per le fasi di costruzione del gioco.
Ma se soltanto adesso il gioco della squadra comincia ad avere una fisionomia più compatta (brucia ancora il pareggio casalingo con il Rapallo in quella partita che sembrava ormai vinta), da cosa è dipesa la debacle delle prime uscite stagionali? Ad aver le idee chiare è il team manager della squadra Sergio Vizzini (nella foto in basso a sinistra) che punta il dito su un precampionato “zingaro” a causa dell’assenza di un impianto fisso che ospitasse in maniera regolare gli allenamenti delle ragazze. “Eccezion fatta per quelle squadre che si contenderanno il titolo finale – dice Vizzini – se osserviamo la nostra rosa di giocatrici non noteremmo grandi differenze qualitative con gli altri team che lotteranno per una serena salvezza. Ciò che ci ha penalizzato, segnando in questo modo gli esiti delle prime uscite di campionato, è stata piuttosto la mancanza di una struttura dove trascorrere in tutta tranquillità il delicato periodo di precampionato”. Solo nelle scorse settimane, in effetti, il Comune ha concesso l’impianto di viale Del Fante, ed anche alla vigilia del primo impegno casalingo contro il Rapallo la sua disponibilità era stata messa fortemente in dubbio con la squadra pronta a trasferirsi in quel di Terrasini. “La promozione in Serie A giunta praticamente all’ultimo secondo, unita alla voglia di non fare semplicemente la meteora nella massima serie – continua Vizzini – ci ha spinti a rivoluzionare l’organico con tanti acquisti. Sarebbe stato fondamentale che le ragazze avessero avuto a disposizione, fin da agosto, un luogo dove poter trovare quella giusta amalgama per affrontare più serenamente l’avvio di stagione. Una condizione creatasi solo successivamente, grazie all’impegno profuso dall’assessore Sergio Rappa e alla dottoressa Marina Pennisi che hanno preso tanto a cuore la causa della Athlon e ai quali va il plauso della società”.
Sabato prossimo, intanto, alla piscina di Terrasini sarà di nuovo tempo di tornare in acqua. Le palermitane incontreranno l’altra matricola del campionato, il Bogliasco, per una sfida che chiarirà definitivamente, e si spera positivamente, le idee sulla reale portata delle potenzialità della squadra palermitana.
TABELLINO
Orizzonte Catania: Brancati, Miceli 4, Garipotti 3, Salanitro, Di Mario 3 (1 rig), Coppolino, Bosello, Ragusa 3, Blanca Gill 2, Battaglia, Avola, Maugeri, Messina – all Forniconi
Athlon’90: Mazepova, Gagliano 4 (1 rig), Nuccio, Cannatella, Calamita, Arangio 1, De Benigno 1, Elmo, Bujka 3, Acampora, Ferotti, Tagliaferro 1, Ignaccolo – all Piccione
PARZIALI: 4-3, 3-2, 5-3, 3-2