Caro Sig.Nicola D’Agostino
non mi dica che rischio una sfuriata per non aver utilizzato l’appellativo onorevole!!!Le dirò…io, in questo momento in Sicilia, di onorevole non vedo assolutamente nulla. Per me lei è un illustre sconosciuto, in quanto tale, dunque, l’appellativo corretto è quello di “generico” signore!!!
Perdoni la mia ignoranza, ma cosa intende quando parla di chi fa politica seriamente?Ad oggi nessuno mai si è distinto in Sicilia per averne fatta, fosse il contrario, mi ricorderei del suo nome e/o della sua faccia!
Lei obietterà che non mi deve alcuna spiegazione circa la sua “serissima” attività politica ed ha ragione perché in effetti io non rappresento assolutamente nulla per lei…per lei io non esisto e come me non estiste nessun siciliano in genere. Fosse stato il contrario, la sua decenza di uomo prima e, di politicante serio e competente, dopo, avrebbe dovuto vietarle di mettere insieme la seguente frase: “Lo stipendio di un deputato è di 5 mila euro. Chi propone di tagliarlo del 50% è ipocrita. Non é logico diminuirlo, sarebbe poco dignitoso per chi fa politica in maniera seria”
Le porgo un paio di domande per iniziare, dopodiché, come un fiume in piena le regalerò tutta quella rabbia che da cittadina mediocre, riverso sui “policanti”.
1) Lei guadagna 5000,00 euro al mese?
2) Quando si parla di dimezzare l’ indennità a 2500,00 lei di fatto porterebbe a casa 2500,00 euro?
3) Lei ha delle spese che non vengono in qualche modo rimborsate? A parte acquisti
personali e viaggi personali che, dovrebbero restare a suo carico?
4) Chi fa o chi ha fatto politica seria in Sicilia? M’illumini di immenso, rimanendo ai giorni
nostri e non ripescando dalla storia.
5) Qual è il significato di ipocrisia?E di poco dignitoso?
6) Ma con chi crede di avere a che fare?
Le racconto una storia. Tre anni fa mio padre è morto. Un anno prima, a mia madre era stata riconosciuta un’invalidità, frutto dell’assegnazione di una pensione minima di euro 254,00 (più o meno). Alla morte di mio padre, mia madre diventa titolare della pensione di reversibilità del congiunto defunto, pari ad euro 834,00. Cosa succede? Succede che la pensione minima d’invalidità viene sospesa definitivamente in quanto mia madre risultava superare il tetto massimo concesso in questi casi, vale a dire che gli 834,00 euro e i 254,00 euro, cumulandosi, raggiungevano un ammontare tale da dovere rinunciare alla pensione di invalidità e al riconoscimento della stessa, dopo vari ricorsi.
Due conti: 834,00 + 254,00= 1.088 euro al mese
1.088,00 – 410,00 (affitto) = EURO 678!!!!!!
Lei non sa le “risatone” che mia madre si fa per arrivare a fine mese!!!!Non le dico…ma capirà mia madre, come me, non è abituata a fare politica seriamente, noi siamo impegnate ad arrivare a fine mese con dignità!!!Chiaramente anche il concetto di “dignitoso” è differente da suo!Eppure non facciamo le vittime, eppure continuiamo a ripetere che c’è gente che sta ancora peggio, ma niente di serio, dicevo, e di paragonabile al peso che lei e i suoi colleghi vi sobbarcate: salvare la Sicilia dal tracollo!
Io immagino tutti coloro che fanno politica in maniera seria, così: notti insonni a studiare la maniera per uscire da questa crisi, proposte, progetti, discussioni, alleanze, sacrifici, giornate intere lontani dalle famiglie…oh voi siete politici seri che lavorate, mica noi che lavoriamo così tanto per passare il tempo!!
Una cosa non mi spiego, un lavoro così pesante, dal punto di vista fisico, emotivo e morale dovrebbe quanto meno segnarvi visivamente: volti emaciati e smagriti, occhiaie (mi permetto di rincarare la dose perché essendo estremamente grave la situazione della Sicilia, voi politicanti siciliani dovete lavorare SERIAMENTE almeno il triplo!) e invece….siti ù spiecchiu rà saluti, belli paciocconi, sereni e sorridenti : ma chi c’ è i rìriri?? (sarà felice del mio intercalare e dire che a miei tempi a scuola non si studiava il siciliano).
Adesso la seria la faccio io caro sig. d’agostino (volutamente minusculo) si vergogni!!!!Si vergogni e se fossi la sua maestra, a rischio di condanna, l’obbligherei a scrivere 1000 volte alla lavagna: “ma chi mi scappa ri mucca” (ma che mi scappa dalla bocca?). Non si risolve nulla a tagliare 2500,00 euro dall’ indennità di un deputato? E che cosa si è risolto togliendo 254,00 euro dalla pensione di una povera donna rimasta sola???!??!?!?!?Lei non c’ entra???Parliamo di cose diverese???No, caro signore, parliamo di soldi!!!Parliamo del valore che hanno i soldi!!!Che a noi servono per vivere e a voi servono per fare la bella vita!!!! Anziché fare queste dichiarazioni inutili e irrispettose sui giornali, pensi a dimettersi se crede di subire un torto a causa del taglio alla sua indennità…del resto di sacrifici ne avete fatti già tanti in quest’ultima legislatura (a proposito cosa vi siete ridotti? Anzi in cifre, a quanto ammontano questi tagli di cui siete stati vittime innocenti ?) Si cerchi un impiego meno serio e più remunerativo, non la si obbliga in alcun modo a fare il deputato alla Regione Sicila, lei rimane un cittadino libero. Sono sicura che saprà trovare 100 e altri 1000 lavori più semplici di questo, magari meglio pagati! Forza che aspetta…non mi dirà che anche lei è un CHOOSY!!!
E se mai avesse la passione per la politica, potrebbe farla da dietro le quinte, magari formando dei giovani amanti della politica seria, come la chiama lei! L’unica verità caro signore è che l’ ipocrisia siete VOI TUTTI!!!Ipocrita è il modo in cui fingete di avere a cuore la Sicilia, la vostra sicilia e non la Nostra. Ho in mente che siano due sicilie contrapposte e diverse, ma diverse ASSAI!!! Ipocrita è tutto ciò che fate o dite in barba allo stato nefasto in cui versiamo e che continuate a rimpallarvi, l’unica cosa che non vi rimpallate e tenete a difendere a spada tratta sono gli stipendi !! Avete il coraggio di dire che non serve a niente ridurre l’indennità ai deputati che si tratta semplicemente di una ripicca di noi cittadini arrabbiati!!!Che non serve a niente revocare le consulenze, tagliare alcune dirigenze…insomma mi pare di capire che l’unica cosa che serve è portare alla fame noi, tutto il resto (voi) è indispensabile e irrinunciabile!!!
Parole trite e ritrite le mie, vittima della disinformazione e della rabbia che mi attanaglia la gola! Già, ignorante, disinformata ed arrabbiata contro chi come lei fa della politica seria (ma dove?) o furba, questioni di punti di vista!!Facile fare il politico serio in Sicilia se questi sono i risultati
caro signor Lei.
Concludo, dedicando a tutti coloro che in questi anni si sono impegnati a portare “indietro” la mia Sicilia (non faccio differenza tra politici seri e politici buffoni), questo passaggio tratto da “A futura memoria (se la memoria ha un futuro) di Leonardo Sciascia:
[…] direi che il dato più probante e preoccupante della corruzione italiana risieda nel fatto […] che persone di assoluta mediocrità si trovino al vertice di pubbliche e private imprese […] In una società bene ordinata non sarebbero andati molto al di là della qualifica di “impiegati d’ordine”; in una società in fermento, in trasformazione, sarebbero stati subito emarginati – non resistendo alla competizione con gli intelligenti – come poveri “cavalieri d’industria”; in una società non società arrivano ai vertici e ci stanno fin tanto che il contesto stesso che li ha prodotti non li ringoia […]
“Una società non società” la mia Sicilia, la sua sicilia. Ipocrisia, poco dignitoso, fare politica in maniera seria…la prego di riflettere sulle sue parole, caro signore, perché aldilà della serietà da lei professata a me hanno fatto solo ridere …di amarezza!!!Buon lavoro…e dorma ogni tanto, a noi ci pensiamo NOI!!!
Con sdegno
Nina