TRAPANI – Le belle speranze estive non vengono disattese. Trapani inizia col botto nell’esordio in campionato tra le mura amiche e stende una modesta Omegna grazie ad un sontuoso Renzi. Prova da applausi, quella del centro granata, che chiude il match con. Non è pesata l’assenza di Mays, in una partita che ha visto dominare i granata per l’intera durata dell’incontro. Ben altro livello rispetto agli ospiti, motivo per cui quanto visto in serata al PalaConad non può non essere preso con le pinze, ma resta la soddisfazione per aver vinto in maniera convincente. Una sfida che, sul piano del risultato, poteva già dirsi chiusa all’intervallo lungo, ma la differenza l’ha fatta la capacità di tenere vivo un vantaggio superiore ai trenta punti anche quando un calo di tensione sarebbe potuto essere comprensibile.
Che l’intenzione dei granata sia quello di schiacciare gli avversari lo si capisce subito. Dopo tre giri di lancette Trapani è già avanti di sette lunghezze e il timeout chiamato da Omegna non risolve i problemi difensivi degli ospiti, con un Renzi a dir poco dominante. Il centro della Conad inchioda subito per il +9, poi con un gioco da tre punti ferma il tabellone sul 22-8. Ancora Renzi protagonista con quattro punti di fila dopo la tripla di Moore, e il vantaggio casalingo tocca quota venti, restando tale fino alla prima sirena, quando il referto segnerà un impietoso 34-14. Se nel primo quarto Omegna è apparsa spaesata, nel secondo viene definitivamente spazzata via da Trapani, che mette in ghiaccio il risultato: Viglianisi riapre la contesa con una tripla che porta ad un parziale 9-0, poi è ancora lui a colpire dall’arco per il +30 casalingo, vantaggio che viene alzato a quota trentaquattro da Filloy e dal solito Renzi. Omegna non reagisce, faticando a trovare spazi contro l’ottima difesa impostata da coach Ducarello, e Trapani vola. All’intervallo il risultato è 59-22.
Con la vittoria ormai in tasca, Trapani torna sul parquet con la sola intenzione di amministrare il risultato. Ducarello dà spazio alla panchina, mentre Omegna prova a farsi viva dalle parti della lunetta, riducendo lo svantaggio a trentuno lunghezze con i liberi di Casella e Iannuzzi. Sarà il massimo sforzo possibile in questo quarto per gli ospiti, ricacciati nuovamente indietro dal solito Renzi. Trapani domina sotto canestro e trova punti facili anche con Griffin, che aiuta così i suoi ad avviarsi all’ultimo parziale con un ben più che rassicurante 80-46. I dieci minuti conclusivi sono più una passerella per permettere a Ducarello di dare spazio al resto della rotazione. Fino a tre minuti dal termine, i granata riescono a mantenersi a quota trenta punti di vantaggio, per poi mollare fisiologicamente la presa. L’ultima sirena sancisce la prima vittoria stagionale per Trapani, che si impone 97-78. Risultato decisamente meno rotondo rispetto a quanto mostrato in campo.
