NEW YORK – Shock in Usa dove, dopo l’episodio dell’adolescente afroamericano Ralph Yarl, ferito con un colpo di arma da fuoco per aver suonato alla porta sbagliata, una ragazza è stata uccisa perché con la sua macchina è entrata per errore in un altro vialetto mentre andava a trovare un amico.
Si tratta di due casi, il primo avvenuto a Kansas City, in Missouri, e il secondo in una zona rurale dello stato di New York, che tornano a riaccendere due dibattiti mai sopiti in America: quello sulle armi da fuoco facili ma anche, nel caso del Missuouri, quello sul razzismo.
La ventenne Kaylin Gillis era in macchina con altre tre persone e – secondo la ricostruzione della polizia – è entrata per sbaglio nel vialetto di Kevin Monahan, nella città di Hebron. Dopo essersi accorta dell’errore stava tornando indietro ma Monahan, 65 anni, avrebbe aperto il fuoco contro il veicolo, colpendola.