PALERMO – Medici catanesi in trasferta a Palermo per sottoporsi al vaccino Anti-Covid19. Sono stati 10, oggi, i camici bianchi del Policlinico di Catania, tra medici del Pronto Soccorso, pneumologi, internisti e rianimatori, a cui è stata inoculata una dose del vaccino. Una macchina perfettamente rodata: con orari prestabiliti e rispettati. Il richiamo sarà tra 21 giorni.
“Prima ci vaccineremo tutti, prima torneremo alla vita”
“I colleghi di Palermo sono stati gentilissimi e professionali. Gli orari – racconta Alessandro Belvedere, uno dei medici catanesi che si sono sottoposti al vaccino – sono precisi perché la dose deve arrivare dalla farmacia dove è mantenuta nella catena del freddo. Poi devono essere prelevate le cinque dosi da ciascuna fiala e poi avviene l’inoculazione. Prima ci hanno fatto una breve intervista in merito a possibile allergie o terapie farmacologiche. Una volta vaccinati, si resta in osservazione 15 – 20 minuti. Al termine viene rilasciato un certificato di vaccinazione che ho intenzione di incorniciare, perché si tratta di un documento storico. Prima ci vaccineremo tutti, prima torneremo alla vita. Questo è un dono che ci dà speranza”, dice il medico catanese.
La Mantia: “Vaccinarsi è un dovere”
Ieri ha voluto dare un messaggio preciso il presidente dell’Ordine dei Medici di Catania Igo La Mantia, che già domenica 27 dicembre – data storica in Europa che ricorderemo come il Vax-day – si è vaccinato. La foto che immortala “il momento” è stata diffusa attraverso i canali social personali e professionali del medico con la scritta “vaccinarsi è un dovere”. Un modo, forse, per convincere i camici bianchi ancora indecisi. Che sono numerosi.