10 Febbraio 2021, 09:18
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PALERMO- Come ha annunciato ieri il presidente Musumeci: ai centri di vaccinazione già attivi, in Sicilia, si aggiungeranno nove hub provinciali. A Palermo sarà la Fiera del Mediterraneo dove c’è già il drive in per i tamponi. La Regione sarebbe in grado di acquistare vaccini con soldi propri, ma serve l’autorizzazione. “Se arrivasse il via libera – ha detto Musumeci – saremo pronti a comprarli in 24 ore”. L’obiettivo è ambizioso: “Immunizzare tutti i siciliani entro l’estate”. Come è ovvio, non si può fare la campagna vaccinale se non si può contare sulle scorte di vaccino.
Il commissario per l’emergenza Covid a Palermo e provincia, il dottore Renato Costa, aveva già parlato del progetto con LiveSicilia.it, spiegando che, nella struttura, si potrebbero somministrare quattromila dosi al giorno, una volta a regime: “Ho individuato il luogo nel padiglione 20, dove si possono ricavare almeno cinquecento postazioni per otto turni quotidiani, ecco come potremmo arrivare a quattromila dosi al giorno. C’è la possibilità di posteggiare, di raggiungere la Fiera con facilità e potremmo garantire, al tempo stesso, come facciamo sempre, i tamponi”. Insomma, sarebbe una soluzione ottimale. Adesso, il commissario aggiunge: “Potremmo arrivare anche a diecimila dosi. Ma servono i vaccini”. E’ il punto critico: la macchina è in grado di funzionare, purché arrivi la benzina.
In Sicilia sono arrivate ventimila dosi del vaccino AstraZeneca. Facendo un rapido calcolo, se dovessero essere tutte somministrate alla Fiera del Mediterraneo – secondo un ragionamento che si basi solo sulle disponibilità manifestate – basterebbero per due o per cinque giorni, a seconda delle previsioni del commissario Costa e soltanto per la Fiera. La questione sarà appannaggio del nascente governo Draghi. Bisogna fare di più.
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10 Febbraio 2021, 09:18